FERMO – Tumore alla prostata? Il Murri è il luogo giusto per intervenire. Quanto sostenuto da tempo dai direttori dell’Asur che si sono alternati, viene confermato anche da un organo esterno, la Fondazione Onda che ha un osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere.
Il Murri ha ottenuto il Bollino Azzurro, concesso a sole 94 strutture in Italia sulle 155 che si erano candidate. “Il riconoscimento – spiega Roberto Grinta - è stato assegnato agli ospedali che assicurano un approccio professionale e interdisciplinare nei percorsi diagnostici e terapeutici dedicati alle persone con tumore alla prostata”.
Il Murri ha avuto il ‘coraggio’ di aderire all’iniziativa, cosa che ha poi comportato una valutazione da parte di una commissione multidisciplinare. “Il tumore alla prostata è una tra le malattie più diffuse tra la popolazione maschile: in Italia sono circa 564.000 le persone con una pregressa diagnosi di tumore della prostata, pari al 19 per cento dei casi di tumore nei maschi e ogni anno si contano circa 36.000 nuove diagnosi” aggiunge Grinta.
Avere il Bollino Azzurro significa che l’ospedale garantisce un approccio multidisciplinare nel trattamento di questa malattia, attraverso trattamenti personalizzati e innovativi e tramite la collaborazione tra diversi specialisti.
“Ora – conclude il direttore dell’Area Vasta 4 – potenzieremo ancora di più il servizio, allestendo anche campagne di comunicazione mirate e prevedranno giornate dedicate in cui sarà possibile usufruire di visite e servizi gratuiti”.