Due giorni senza cantieri in autostrada e tutto pare perfetto. Non ci sono code, si viaggia tranquilli almeno a 120, magari non si esagera perché un paio di ristringimenti, ma sempre con due corsie, non mancano mai. Ed ecco che sui social si parla di ‘ma davvero serve la terza corsia?’ che pare una banalità, ma in realtà dovrebbe aprire a riflessioni più profonde.
Il faraonico e impattante progetto di arretramento avrebbe senso? Soprattutto pensando che la regione, a ogni livello, ha detto di voler portare a compimento la Mezzina. Quantomeno fino a Valmir di Petritoli. Per poi chiaramente prolungarla per arrivare in terra Picena. Che facciamo, quindi, tonnellate e tonnellate di cemento tra le colline?
Per non parlare poi della ferrovia, che invece dovrebbe diventare la priorità soprattutto se si utilizza la parola infrastruttura vicino a Pnrr. Se c’è qualcosa che rappresenta una novità più sostenibile è il ferro del treno. Ma si sa, fa più scena un cavalcavia nuovo di un binario.
In realtà, in vista del potenziamento della linea Adriatica su cui almeno Fratelli d’Italia sta spingendo per arretrarla e realizzarla portando così l’Alta velocità fino alla Puglia, sarebbe l’ideale. Avremmo così la famosa metropolitana di superficie per viaggiare fonte mare tra le villette a cui nessuno vuole rinunciare.
Ma per i politici e le associazioni di categoria è un continuo chiedere. Un po’ come chi urla al lupo al lupo e finisce così per non essere ascoltato. Se si vuole la terza corsia non si può volere la Mezzina, se si vuole la Monti mare poi non si può pretendere anche una metropolitana di superficie lungo i vecchi binari. I soldi non ci sono, come i progetti e gli spazi per realizzarli.
Se si vuole invece tutto, andiamo avanti così. Tanto da domani, fino al 13 giugno, le code da cantieri permetteranno a tutti di dire: serve la terza corsia. Che poi sia in sede, a un paio di chilometri o a 15 che importa, l’importante è parlarne per non farla mai. A ameno che non si capisca che l’unica soluzione è in sede per non inficiare l‘eventuale strada parallela a scorrimento veloce che sgraverà anche la Statale.
*direttore www.laprovinciadifermo.com