FERMO – Obiettivo tremila camion in meno nel tratto di A14 che da Jesi arriva fino in Puglia. Il piano è di Gts, il gruppo intermodale pugliese che opera in Italia e all`estero, che amplia il suo network aggiungendo la nuova tratta Bari-Jesi a partire dal 28 aprile.
Il nuovo servizio ferroviario andrà ad affiancare il collegamento già esistente Jesi-Brindisi, di due giri a settimana, completando con una frequenza trisettimanale la linea che collega le Marche con tutta la Puglia.
Obiettivo: togliere altri 3 mila camion all`anno dalla direttrice adriatica, dove Gts ha già permesso di eliminare 150mila camion all`anno contribuendo a risparmiare ogni 12 mesi oltre 35.000 tonnellate di Co2.
"Un camion che percorre la linea Bari-Milano produce quasi 1,8 tonnellate di Co2 - commenta Fabio Piliego, direttore commerciale Italia – per cui se lo stesso tragitto lo si percorre con il servizio di trasporto combinato ferro-gomma Gts, l`abbattimento delle emissioni nocive è quasi dell`85% perché si producono solo 0,3 tons di Co2”.
L’azienda segue le direttive del Green New Deal. Inizialmente la frequenza del Bari-Jesi sarà di una circolazione a settimana, destinata ad aumentare, da gennaio 2024, a tre coppie di treni a settimana.