AMANDOLA – Trema la terra nelle Marche, da nord a sud. Dopo pranzo, ad aver paura è stato il pesarese. Una scossa di 4.3 gradi, per fortuna a 38 chilometri di profondità. “Non si segnalano danni a persone o cose” ha sottolineato David Piccinini, capo della Protezione civile delle Marche.
Le telefonate ai vigili del fuoco sono state centinaia, la maggior parte semplici segnalazioni e solo alcune per chiedere delle verifiche strutturali. "Una magnitudo superiore a 4 - ha spiegato il capo della Protezione civile delle Marche - obbliga alla verifica della stabilità degli edifici strategici". Un compito affidato ai tecnici comunali, al personale della Protezione Civile e ai vigili del fuoco, con priorita' verso i punti di gestione delle emergenze (Coc), le strutture sanitarie e le scuole. "Ci risulta che molte scuole hanno immediatamente attivato il piano di evacuazione - ha sottolineato Piccinini -: una risposta estremamente positiva, perché abbiamo lavorato moltissimo sull'educazione ad una riposta ordinata in caso di emergenza".
Nel mentre, la ricostruzione de Centro Italia incassava nuove risorse dal Governo per la riparazione e la ricostruzione delle abitazioni e degli immobili produttivi, che dopo la fortissima crescita dei contributi approvati nell'ultimo anno erano in via di esaurimento. La Legge di Bilancio 2022 approvata ieri dal Consiglio dei Ministri stanzia infatti 6 miliardi aggiuntivi per la ricostruzione privata, oltre a disporre la proroga a tutto il 2022 dello stato di emergenza in Centro Italia, con 200 milioni per l'assistenza alla popolazione, e della gestione commissariale. Con le oltre 21 mila richieste di contributo presentate a tutt'oggi, per un valore di 6,1 miliardi di euro, e con 11 mila domande già approvate con la concessione di 3,1 miliardi, la somma stanziata in bilancio nel 2017 per la ricostruzione privata, 6 miliardi, era di fatto quasi tutta impegnata.
"Ringrazio il Governo per l'attenzione costante rivolta alla ricostruzione post sisma, che finalmente marcia ad un ritmo sostenuto, e alla messa in sicurezza di un territorio fragile. Le scosse di questi giorni nelle Marche ci ricordano che dobbiamo mantenere alto l'impegno sulla prevenzione" ribadisce il Commissario Straordinario alla ricostruzione, Giovanni Legnini.
@raffaelevitali