MONTEGIORGIO – Benzina nel motore delle sonda del Liceo scientifico Medi di Montegiorgio. A metterla è la Sottosegretaria Paola Frassineti, una delle figure chiave al fianco del ministro Valditara. È tutto pronto per Infinity 2, il programma di didattica aerospaziale che segna l’evoluzione di Infinity 1, quando la prima sonda realizzata da docenti e alunni della scuola fermana venne lanciata in aria per studiare i gas atmosferici toccando quota 28.073 metri
Dopo un nuovo periodo di studio e ricerca, partito anche da quello che non aveva funzionato come previsto ma che non avevano impedito a Infinity 1 di diventare un modello nazionale, i tre docenti di riferimento, Andrea Vallorani, Ettore Antolini e Chiara Vitali, si sono seduti al banco con 35 alunni per realizzare le nuove sonde.
Che questa volta sono tre. La sonda “Enrico Medi” che si occuperà di misurare le quantità di gas serra presenti nella stratosfera e di realizzare le immagini più attese, quelle dell’aurora boreale. La sonda “Island” misurerà l’incidenza dei raggi UVB e UVC su tratti genomici della spirulina. Infine la sonda “Helianthus” che grazie a due speciali capsule contenenti CO2 potrà sperimentare la possibilità di trasformare l’anidride carbonica in ossigeno grazie all’energia proveniente dai raggi cosmici.
Un’idea che non ha conquistato solo il mondo dell’istruzione: il Medi ha ottenuto il supporto di Leonardo, una delle eccellenze italiane nel campo dell’aerospazio. Tanto che alla presentazione della missione oggi a Roma, non è voluto mancare Luciano Violante, presidente della Fondazione Leonardo.
“Lo spazio non è qualcosa di lontano, è il luogo in cui ci sarà sviluppo. Non ho dubbi – il messaggio di Violante ai giovani studenti del medi – che porterà economia, lavoro e crescita di competenze che voi già state dimostrando di avere”.
La delegazione di studenti e professori è stata accompagnata a Roma, nella sede del Ministero dell’Istruzione e del Merito, dal sindaco di Montegiorgio Michele Ortenzi, dalla sottosegretaria al Mef, la marchigiana Lucia Albano, la direttrice dell’Usr delle Marche Donatella D’Amico e dalla dirigente Laura D’Ignazi.
Una delegazioen di dieci alunni, insieme con i docenti, partiranno dopo Pasqua per l’Islanda, sede della missione Infinity 2 che durerà dal 3 al 12 aprile in cui oltre all'invio delle sonde gli studenti potranno svolgere alcuni esperimenti a terra e fare attività di esplorazione del territorio.
“Questo progetto dimostra che la scuola è un luogo capace di produrre ricerca scientifica. Noi ci crediamo e anche per questo abbiamo deciso di potenziare le materie Stem. Dobbiamo dare ai giovani le competenze che il mondo richiede” ha concluso la sottosegretaria Frassineti, che nel suo staff ha Franca Romagnoli, per anni responsabile del Tarantelli a Sant’Elpidio a Mare.
r.vit.