SANT’ELPIDIO A MARE – Dopo una settantina di eventi online, con interazione via chat, ecco il ritorno dal vivo. Tre giorni di teatro a Sant’Elpidio a Mare. In attesa della canzone leggerissima di Colapesce e Di Martino, in concerto il 4 settembre a Servigliano, ecco la leggerezza dei comici del mondo Lagrù.
L’assessora Giulia Ciarapica parte proprio dal titolo della rassegna che dal 4 al 6 giugno animeranno il centro della cittadina: “La leggerezza la penso in senso calviniano, di ritrovata normalità e approfondimento culturale a tutto tondo. Tre giorni dedicati a un pubblico senza confini”.
Sant’Elpidio a Mare da anni è cerca un pubblico variegato a cui parlare in maniera alta con divertimento. “Per questo si passa dagli spettacoli per ragazzi alle pièce classiche, il tutto senza mai dimenticare il sorriso. insieme si torna verso la normalità che deve essere leggerezza. Ricominciare è la parola d’ordine. E aprire un’estate con questa tre giorni è il meglio possibile” ribadisce la Ciarapica.
L’assessore Alessio Pignotti, che guida lo Sport, è stato impegnato in questi giorni in una serie di iniziative, lancio del formaggio incluso: “Finalmente il teatro. Abbiamo bisogno di sorridere, di liberare la mente. Passiamo da un ‘come stai?’ carico di timore al ‘come stai?’ che spinge poi a passare del tempo insieme”.
Gli attori escono dall’auditorium Giusti, regno da anni delle produzioni del gruppo guidato da Piero Massimo Macchini, e approdano in piazza Gramsci. “Il sogno è dare un futuro anche allo spazio sopra l’auditorium, una vera terrazza a cielo aperto. Terminati i lavori strutturali in corso sulla rampa, penseremo a questo” ribadisce Pignotti.
Entrando nel programma, il presidente Palmieri presenta i sei spettacoli, due al giorno. “Up è un progetto che era in cantiere fin dal pre pandemia”. Prima giornata dedicata a bambini e famiglie, 5 e 6 giugno per pubblico misto. “La leggerezza ci contraddistingue, non per niente abbiamo un uomo col palloncino come simbolo. Letteratura, improvvisazione, teatro per ragazzi. E siccome facciamo squadra: una convenzione con bar e locali del centro storico. Sconto del 10% al caffè del corso, tagliatelle di Ada, Pozzacci e hostaria dei Ponti oscuri. Noi vogliamo incentivare le persone a restare qui a Sant’Elpidio. E per questo doppio appuntamento alle 18 e alle 21, così c’è chi sceglierà l’aperitivo e chi la cena”
Dopo la giornata dedicata alle Follie di fuoco di Jump_it e al Cappuccetto del presidente Palmieri, si entra nel vivo sabato con la Compagnia Rishow con All-in, una short form, ovvero piccole scene di improvvisazione. “E’ lo spettacolo meno teatrale e più comicità, perfetta per una piazza. La cosa bella dell’improvvisazione è che ti dà la possibilità di lavorare senza limiti, senza una preparazione specifica. Il bello è sentir dire a qualcuno ‘voi lo avevate preparato’”. A seguire, alle 21, Macchini con ‘Fortuna Macchini’ “dove – riassume Michele Gallucci – girando una ruota sceglie lo spettacolo da cui prendere uno spettacolo”.
Il 6 giugno Cesare Catà con Shakespeare juke-box: “Uno spettacolo nato due anni prima di quello di Macchini” scherza il filosofo attore. “Un ritorno, perché la prima volta lo portai in scena a Sant’Elpidio quando aprimmo la nostra casa al Giusti. I tarocchi hanno il volto dei personaggi di Shakespeare e questo comporta un cambiamento. Useremo la ‘leggerezza’ di Shakespeare grazie a Ofelia e Amleto. È pieno di impiccati, per cui qualcuno sul palco si ritroverà”. In chiusura di nuovo Michele Gallucci con ‘Non tutti i mali vengono per nuocere…a me’. “il mio primo monologo scritto sette anni fa che ha esordito al Giusti. Per me è lo spettacolo del ricominciare che racconta tante vicissitudini, incluse novità pensate in questo periodo difficile”.
Sono previsti 120 posti per 180 sedie. 5 euro per la giornata dei ragazzi e 10 euro per il weekend. “Un costo ancora più basso degli spettacoli in auditorium. Non è scontato che la gente torni, ma le aspettative sono alte” conclude Palmieri.
