FERMO – E se a tagliare il nastro della nuova scuola Betti, in via Salvo D’Acquisto, dovesse essere Anna Maria Isidori? La storica dirigente, oggi alla guida dell’Isc di Monte Urano, ha vinto il ricorso davanti al giudice del Lavoro del Tribunale di Fermo. “Gli è stato riconosciuto il diritto di tornare in servizio presso l’Istituto Comprensivo “Ugo Betti” di Fermo” spiega l’avvocato Tomassini.
“Una cosa è certa, mi dispiacerebbe se dovesse lasciare il nostro Isc. Ha impostato al meglio il lavoro, ci parlerò e capirò quali sono le sue volontà. Qui lei è di ruolo” commenta a caldo il sindaco di Monte Urano, Moira Canigola.
Il contenzioso con l’Ufficio scolastico regionale è nato dopo le nomine dei dirigenti per l’anno scolastico 2018/2019. “L’Usr – ricorda l’avvocato - disponeva il suo trasferimento d’ufficio, nonostante la richiesta della dirigente di essere confermata presso l’I.C. “Betti”, sussistendone tutti i presupposti”.
I dirigenti dopo 9 anni di permanenza nella stessa scuola devono essere spostati, solo che la Isidori alla Betti era da sei anni. L’ufficio scolastico abbinò invece questo periodo ai cinque passati nelal scuola San Giuliano. Una scuola che non esiste più, come codice, e quindi non abbinabile ai sei successivi. Almeno questo ha riconosciuto il giudice del Lavoro che “ha accolto il ricorso, condannando l’Amministrazione scolastica ad assegnare la Dirigenza dell’I.C. “Betti” di Fermo alla dottoressa Isidori”.
Soddisfatta, ovviamente, la dirigente. Che a Monte Urano si trova bene e ha fatto partire numerosi progetti, ma che era stata ferita da una decisione definita “ad personam” e che oggi il giudice cancella. Anche se l’Ufficio scolastico regionale potrebbe decidere di impugnare il provvedimento
“Viene annullato un trasferimento profondamente ingiusto, che aveva precluso alla mia assistita la possibilità di proseguire il proficuo lavoro già intrapreso con impegno. Ricordo che I provvedimenti del giudice del lavoro sono immediatamente esecutivi”. Forbici e nastro sono già pronti.