MASSIGNANO – Tragedia nel mondo del volontariato: Umberto Cardinali, iscritto alla sezione guidata da Samuele Santarelli dei Vigili del Fuoco volontari di Fermo, anche se di Monte San Giusto, è morto mentre rientrava da una missione. “Uno dei cultori della materia” raccontano i suoi compagni ribadendo che era uno di quelli più formati. “Uno molto attento, preciso, un vero appassionato”.
Aveva anche maturato esperienza nel soccorso sulle macerie, sarebbe partito con la seconda squadra se necessario in Albania. Da tanti anni volontario di Protezione Civile nel suo comune, molto nativo nel sisma, in prima linea nelal raccolta dei generi di prima necessità in tutto il maceratese. Anche ieri sera era in sede ad ascoltare l’ennesima lezione.
Stava rientrando in sede dopo l’attività di bonifica dell’area dove i vigili del fuoco avevano spento l’incendio durante la notte. Un’attività di pattugliamento e di verifica che tutti i tizzoni fossero rimasti accesi. Un’attività importante che viene svolta proprio dai vigili del fuoco volontari.
È deceduto questa mattina il 49enne, poco dopo aver terminato il servizio di vigilanza su un incendio boschivo a Massignano di Fermo ed è stato colpito da un infarto. Di quelli che non ti lasciano speranza. “Conosciamo bene l’abnegazione dei nostri volontari, sono tanti, più di 10 mila e fanno onore al nostro sistema di Protezione civile. Ognuno di loro è un tassello indispensabile di un meccanismo virtuoso, ognuno di loro è motivo di orgoglio per la nostra regione. Le circostanze in cui si è svolto il triste fatto di oggi, poi, ci fanno capire quanto i volontari siano attaccati a quella che sentono una missione oltre che essere una scelta di vita. Alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà e vicinanza per la prematura scomparsa del loro caro".