MONTE URANO – E’ sotto sequestro il benzinaio Esso dove ieri ha perso la vita un operaio di 29 anni dopo un'esplosione senza fiamma che ha centrato l’operaio della ditta di Falconara uccidendolo sul colpo. Oggi personale specializzato dei pompieri (Nbcr, Nucleare biologico chimico radiologico) anche da Ascoli, è arrivato sul posto per campionamenti utili a ricostruire l'accaduto. Ieri non era stata rilevata presenza di gas metano ma, visto che l'esplosione ne fa svanire l'eventuale presenza, saranno necessari altri accertamenti per escludere perdite. Intanto la Procura ha anche disposto la ricognizione cadaverica sul corpo del 29enne per capire con precisione la causa della morte dell'operaio che stava lavorando col frullino nella cabina dell'antincendio.
“Giovanni Battista aveva solo 29 anni, era un lavoratore della ditta MDM di Falconara. Ha perso la vita sul lavoro,è chiaro che qualcosa non ha funzionato come doveva, un'altra vittima si aggiunge alla lunga lista di infortuni mortali, che nel 2019 rischia di essere il peggiore degli ultimi anni. Questa situazione non è più accettabile. La sicurezza deve diventare prioritaria nelle dinamiche aziendali,non la si può accantonare solo perché, fare sicurezza costa, e ne risente il profitto, sulla prevenzione e sulla formazione e sui controlli o verifiche non bisogna lesinare, per noi la vita di una persona non ha prezzo.
Basta parole,o si passa ai fatti ,o tutti saremo complici di queste stragi senza fine” commenta il segretario della Fiom Tiziano Beldomenico.