SANT’ELPIDIO A MARE – Una lettera indirizzata a tre figure istituzionali: sindaco di Montegranaro, presidente della provincia e commissaria prefettizia di Sant’Elpidio a Mare. A scriverla è il Partito Democratico elpidiense per mano della sua segretaria Loredana Marziali.
Il tema è la Mezzina: “A circa un mese dalla presunta data di riapertura, il nuovo ponte sull’Ete morto, in località Casette d’Ete, è ancora chiuso, nonostante le rassicurazioni dell’assessore regionale competente Aguzzi e della consigliera regionale Marcozzi. Tra l’altro – aggiungono i Dem - l’andamento dei lavori non lascia sperare in una prossima riapertura”.
Disagi che impattano in primis sui lavoratori che devono raggiungere la zona industriale Brancadoro. Una viabilità già complessa per cui da tempo sono chiesti interventi importanti. “Abbiamo a suo tempo caldeggiato alcuni interventi possibili all’incrocio tra la strada provinciale 27 Montegranarese e la 219 Mezzina, vero nodo di traffico in questa situazione emergenziale, ma anche in situazioni di normalità, tanto è vero che più volte in passato si era parlato della realizzazione di una rotonda in loco”.
I fondi c’erano, ricorda la Marziali. “La prima ipotesi era proprio la realizzazione della rotonda, cosa possibile da realizzare sei mesi fa con i fondi messi a disposizione da parte del genio civile, circa 220 mila euro, fondi poi utilizzati per asfaltare la strada comunale lungo Ete. Per questo chiediamo una rotonda provvisoria con new jersey in plastica , sul modello della rotonda all’uscita della superstrada Valdichienti a Civitanova Marche”.
In alternativa, “chiediamo che venga realizzato l’allargamento a destra della provinciale 27 nel tratto finale verso l’incrocio della Mezzina, allo scopo di realizzare una corsia preferenziale verso la zona Brancadoro, al fine di evitare la fila con gli altri utenti diretti verso Montegranaro e Fermo” ribadiscono.
Per trovare una soluzione, auspicano i Democratici una riunione con il responsabile del Genio Civile, il Presidente della Provincia di Fermo e il sindaco di Montegranaro”.