di Francesca Pasquali
PORTO SAN GIORGIO - Quattordici serate per conoscere e apprezzare le eccellenze enogastronomiche locali. Si chiama “Marche Sud Wine Experience” il format ideato dal Caminetto di Porto San Giorgio assieme a TuRisMarche. Due realtà che hanno partecipato a un bando della Regione per promuovere i prodotti tipici locali. Il risultato sono 14 cene, in altrettanti ristoranti, e degustazioni (42 le cantine coinvolte) con i sommelier della delegazione di Ascoli e Fermo di Ais Marche. Parla di «progetto importante per il territorio», Roberto Bagalini, titolare del Caminetto. Le prenotazione – fa sapere – stanno arrivando anche da fuori regione. L’obiettivo, spiega, è «mettere a disposizione degli ospiti prodotti tipici e serate diverse, ognuna con le sue specificità».
Si parte il 31 agosto dalla Cantina San Biagio di Grottammare Alta, per proseguire il 3 settembre al Cobà di Porto San Giorgio e il 7 al Re Squarchiò di Petritoli. Poi, il 9 all’Evoè Bistrot di Torre di Palme, l’11 da Oscar e Amorina a Piane di Montegiorgio, il 15 da Didacus a Lapedona, il 16 da Don Diego a Grottammare, il 17 da Casa de Mar a Marina di Campofilone, il 24 all’Hotel Timone di Porto San Giorgio, il 25 da Alo a Torre San Patrizio, il 26 a Palazzo Mannocchi a Petritoli, il 27 a Lu Focarò a Torre di Palme, il 2 ottobre all’Hotel Farfense a Santa Vittoria in Matenano, l’8 ottobre all’Azienda agricola Bagalini a Fermo. 35 euro il prezzo di ogni serata.
Occasioni, per il presidente di TuRisMarche, Andrea Marsili, di promozione per le microaziende che hanno difficoltà a farsi conoscere. Valorizzare le eccellenze enogastronomiche e conservare e far conoscere le tradizioni locali gli obiettivi da raggiungere, per il consigliere regionale Marco Marinangeli. «In Italia – dice – , il 50% dei turisti sono stranieri. Nelle Marche, solo il 13%. Le Marche non sono conosciute neanche in Italia. Abbiamo margini di crescita incredibili. È mancata e manca un’adeguata promozione e penetrazione nei mercati nazionali e internazionali. Dobbiamo fare squadra per valorizzare un contesto unico».