FERMO/MILANO – Studiare a scuola, testare sul campo. Il Fermano ci crede nella formazione attiva. Due esempi nel giro di pochi giorni: l’Ipsia Ricci, sezione Moda Masterclass Fendi al Micam di Milano, ospite di Confindustria Fermo e Assocalzaturifici, l’Itet Carducci Galilei indirizzo Marketing e Sistemi informativi aziendali al pastificio Mancini, dove ad accoglierli c’era proprio il titolare Massimo.
“Gli studenti – raccontano i docenti dell'Itet Giuseppe Lupoli, Meri Maurizi, Maria Assunta Minnucci e Catia Zoccarato - hanno potuto esplorare il processo produttivo dell’azienda, dalla selezione delle materie prime fino alla distribuzione del prodotto su scala internazionale”.
L’impegno dell’associazione ex Allievi guidata da Enrico Paniccià, che ha partecipato alla visita insieme con Luca Tomassini, ha reso possibile le ore all’interno di una delle realtà più dinamiche della provincia. “Dobbiamo avvicinare i giovani al territorio” ha ribadito l’imprenditore prima che gli studenti si immergessero tra le bellezze naturalistiche accompagnati dal gruppo Viaaticum tra colline e patrimoni culturali come la chiesa di Santa Croce di Mogliano.
Tradizione e innovazione in poche ore. Quelle che hanno visto anche le studentesse dell’Ipsia. “Non si può solo parlare di giovani e formazione, vanno coinvolti e resi protagonisti. Oggi lo abbiamo fatto” ha commentato a caldo Valentino Fenni, presidente della sezione calzature di Confindustria Fermo accogliendo al Micam, la più importante manifestazione mondial dedicata alle calzature, le due classi del progetto Masterclass Fendi.
“Erano anni che speravamo di arrivare al Micam, quando Confindustria Fermo ci ha confermato la possibilità non abbiamo esitato” raccontano le due professoresse che hanno accompagnato le 28 ragazze, Silvia Moriconi e Carmela Calabrò.
Il tour è stato intenso: “Siamo partite alle tre del mattino, poi appena in fiera abbiamo cominciato a girare per gli stand, abbiamo potuto parlare con gli imprenditori e studiare le scarpe prodotte. Interessante, anche vedere che c’è chi ha utilizzato mele e arance per realizzare, come fatto da noi l’anno scorso per un progetto nazionale” spiega una delle studentesse del V anno.
L’iniziativa fa parte del progetto di Assocalzaturifici che ha coinvolto ‘classi moda’ di tutta Italia per mostrare le collezioni e capire, grazie allo spazio Academy all’interno del Micam, come si realizza davvero una calzatura, quanto ci sia di tradizionale e quanto di tecnologico.
“Fare rete con il nostro sistema scolastico è determinante, così possiamo dare un futuro al distretto” ribadisce Gianni Gallucci, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Fermo affiancato dal direttore di Assocalzaturifici, Giorgio Possagno, che ha finanziato il viaggio
“Un mondo che ci incuriosisce, stiamo capendo se è la nostra strada” ribadiscono all’unisono le studentesse che hanno apprezzato l’iniziativa. “Le scuole sono un vivaio da coltivare per far fiorire i giovani talenti, e le aziende devono essere inclusive e brave a valorizzarli” conclude il presidente degli industriali Fabrizio Luciani.