di Raffaele Vitali
FERMO – Ugo Dighero si muove avanti e indietro. in mano il telefonino, sembra che parli con qualcuno. Ma in realtà, avvicinandosi all’attore vestito da frate a pochi passi dalla porta del Soul Kitchen, si capisce che sta provando il copione. Il pub incastonato nelle mura di Fermo è una delle location scelte per il film ‘Criminali si diventa’ diretto dal regista Luca Trovellesi Cesana.
Una commedia un po’ action movie che ha nel capoluogo della piccola provincia il suo quartier generale. “qui ci fermiamo fino a metà giugno, mentre abbiamo già girato per qualche giorno a Civitanova Alta e Fano, poi andremo anche su uno yacht davanti ad Ancona” spiega il regista.
Ma intanto Fermo con una cinquantina di persone che si muovono per la città, che mangiano nei locali, che dormono all’Astoria “dove possiamo ammirare ogni giorno un panorama incredibile”. Il vantaggio della piccola realtà è che ci si muove bene. “Anche se – prosegue il regista – sappiamo che tra qualche giorno qualcuno potrebbe magari protestare perché ci sposteremo in diverse location”. In pochi conoscevano Fermo, ammette il regista. E quindi ha ragione il sindaco Paolo Calcinaro “Questo film è un motivo di vanto e anche un’occasione per far conoscere la nostra città, promuovendola in Italia e nel mondo”.
La speranza dell’assessora Micol Lanzidei è che “i fermani siano accoglienti e si godano questo spettacolo. Se vogliamo diventare una location da film dobbiamo tutti essere pronti e disponibili”. Per ora tutto funziona. Certo, c’è un tagliaerba che si muove a pochi metri è impegnativo, ma per quello si muove direttamente Ivano Marescotti che passeggiando va a verificare, quasi a far capire che non appena partiranno le riprese si deve fermare.
È il bello delle location vere, lontane dal mondo cartonato di Cinecittà. “Siamo una grande squadra. La voglia di tornare sul set era enorme e tutti sono arrivati preparati. Non c’è ruggine, solo desiderio di fare bene” prosegue Trovellesi Cesana.
Il casting a Roma è stato lungo, oltre un mese per selezionare gli attori, poi la scelta di prendere tutte maestranze nelle Marche. questo è il mondo di Sydonia chiamato alla prima vera grande sfida dopo anni da documentaristi.
Brilla la giovane protagonista Martina Fusaro: “Per lei è una grande chance, è fortunata perché ha vicino attori di alto livello che le rendono facile il compito. Marescotti da solo traina tutto il cast”. E tra gli attori di livello il regista mette anche Lodo Guenzi Non molti lo sanno, ma fare l’attore era il suo vero sogno. Poi il successo con la musica lo ha messo da parte. Vi assicuro che è davvero bravo”.
La pausa è finita, il ciak è pronto, il film sta rispettando i tempi e in autunno sarà al cinema. “Venerdì saremo al duomo, poi dalla prossima settimana tra università, piazza e museo. Fermo si prepari a vedere il nostro serpentone in azione” conclude il regista sorridente con l’assessora che è già al cellulare per risolvere piccoli disguidi, come quello dei posti auto per poter aiutare il cast durante gli spostamenti.