*Se non fosse ancora palese che il mondo virtuale può fare davvero male, quanto sta accadendo intorno al Jova Beach di Fermo ne è la conferma assoluta.
Mancando un vero dialogo, tavoli di confronto, come si usava una volta; mancando la riflessione, il tempo di analisi e di valutazione prima di parlare; mancando semplicemente il rispetto dell’altro, il risultato è che si confligge. In fin e dei conti le guerre hanno come base una diversa verità. Quel pezzo di terra è mio, no ti sbagli è mio.
Nel giro di poche ore si è passati dal “Jovanotti che fa greenwashing e ha in azione lavoratori in nero” a “se voi, econazisti che non siete altro, volete continuare ad attrarre l'attenzione utilizzando la nostra forza, sono fatti vostri”.
Di fondo, invece, c’è la diversità di vedute. C’è quella che numerose associazioni ambientaliste hanno sollevato nei confronti della scelta della spiaggia di Casabianca di Fermo, non del cantante, c’è quella del sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, che l’ha ritenuta idonea.
Ci si fosse fermati qui, tutto bene. Ma poi ci sono i social. Ci sono i post, da una parte e dall’altra, che non riconoscono nell’altro neppure un interlocutore, ma solo un ‘distruttore’ che sia della natura per alcuni, che sia dello sviluppo per gli altri. E via, sotto il post, gli ultras che si scatenano, avvelenando ancora quel poco di possibile dialogo immaginato. Annacquando il buono che c'è nei pensieri differenti.
Questo è quanto accade intorno al Jova Beach, che è una grande festa in spiaggia, ma anche la prova che un mondo senza media, senza chi fa riflettere e allunga il tempo del pensiero, è sempre più conflittuale. Un video su Instagram di Lorenzo, senza filtro, diventa un pensiero dirompente e distruttivo che provoca nuove reazioni. Così i post di una frangia di ambientalisti, che se trattati senza devozione diventano intransigenti.
Il problema è che Jovanotti passa, tutto il resto resta. Inclusa la modalità ‘o con me o contro di me’ che sta avvelenando anche il buono che si fa.
*direttore www.laprovinciadifermo.com