MONTEFORTINO – L’Italia è rimasta conquistata da Frate Mago. E con lei la conduttrice Lorena Bianchetti del programma di Rai 1 ‘ A sua immagine’. Padre Gianfranco Priori si è presentato con il suo sorriso, con le sue carte, ma soprattutto con la sua capacità di far star bene gli altri.
Frate Cappuccino, padre Gianfranco è famoso per la sua abilità di illusionista che ho coltivato fin dal primo giorno di seminario a Fano. E che poi non ha più lasciato. Ascolta la conduttrice che pian piano aumenta la sua curiosità, anche perché frate Mago la incanta subito con un paio di giochi. E lei, stupita, non può che chiedere: ma le carte no sono il diavolo?
Qui, il primo passaggio profondo del cappuccino rettore del Santuario della Madonna dell’Ambro incastonato tra i Sibillini nel comune di Montefortino: “Tutto concorre al bene. Dipende chi sei, dipende la bellezza che tiri fuori da quello che hai. Abbiamo bisogno di bellezza, anche un mazzo di carte ci fa stare insieme, ci fa vivere serate, ci fa cantare e suonare. Vado ovunque a portare un sorriso”.
Un’abilità da autodidatta, poi l’incontro con il club magico Italia a Bologna. Magia dopo magia, l’incontro con Papa Francesco con la scena che ha fatto storia di frate Mago che alza la papalina a Bergoglio e gli estrae la carta che aveva scelto, il 3 di denari, lasciandolo sorridente. “L’evangelizzazione attraverso il sorriso ha sempre fatto parte di me” prosegue davanti alle telecamere di Rai 1, con lo studio sempre più affascinato da questo Cappuccino che tanti anni prima aveva conquistato anche Magalli.
“Ho avuto la fortuna di vivere esperienze incredibili, come quella di responsabile dele missioni estere del mio ordine in Etiopia e Benin. Acqua, pozzi, ospedali portavamo il futuro. E soprattutto le adozioni a distanza”. Seppe creare una rete di settemila famiglie che al costo di un caffè hanno permesso a migliaia di bambi idi arrivare alla licenza di terza media.
“Ho sempre voluto fare il frate, da quando incontrai fra Mansueto che veniva a casa a chiedere cibo e quanto fosse possibile donargli. Una figura che mi è rimasta nel cuore. Non sono caduto da cavallo come San Paolo, già in quinta elementare sono entrato a Fano nel seminario dei frati cappuccini. E come pollo di allevamento, nel senso buono, sono cresciuto”.
Le telecamere della Rai escono per un attimo dallo studio e iniziano a sorvolare l’Ambro, quel luogo magico che accoglie migliaia di fedeli. “Il terribile terremoto del 2026 – prosegue padre Gianfranco Priori – danneggiò pesantemente la chiesa, ma una persona speciale come l’ingegner Grilli (ex presidente Carifermo, ndr) capì che ricostruire il santuario sarebbe stato qualcosa di unico e così ci ha aiutato. Nel 2018, quando l’arcivescovo Pennacchio ha celebrato la messa di Natale, siamo ripartiti e abbiamo ripreso anche i momenti unici come i raduni dei motociclisti che dal 2000 vengono per la benedizione”.
All’inizio qualche decina, oggi 4mila moto. “Gustano l’ambiente e gustano la vita. Tramite la moto mettono in moto il gusto della bellezza e portano il laudato sì mi signore in ogni luogo” riprende Priori.
Lui è l’uomo del sorriso, che non è sempre uguale. “Quando arrivano i disabili, le carrozzelle, quello è il sorriso più bello. La madonna dell’Ambro è seduta su un trono, che è la carrozzella di Maria e di Dio. Il sorriso che viene da quell’incontro per me è il ‘è bello vivere’ e lo stimolo a continuare a giocare portando bellezza”.
Un comunicatore vero, lo invitano in tutta Italia e lui con la sua tunica si muove leggiadro, estraendo poi carte e anelli per giocare con grandi e bambini, senza mai dimenticare l’evangelizzazione, la parola di Dio durante ogni incontro.
“Nella comunicazione quello che conta è essere se stessi, in ogni cosa che fai. Non devi inventarti un’altra cosa. È lo spirito che comunica la qualità, il tuo io. Non nasconderti, non crearti una immagine diversa. Lavora a tua immagine, la nostra immagina è sempre quella di Dio”. La trasmissione finisce, un altro gioco emoziona la conduttrice e con lei le case di milioni di italiani.
r.vit.