FERMO - Com’è ormai consuetudine, la prima domenica di ottobre si pedala con EMERGENCY. Quest’anno la destinazione era la costa del fermano, da Civitanova Marche verso sud, con arrivo a Marina Palmese di Fermo.
Una giornata di sport, cultura e piacere di vivere il territorio in bicicletta. Hanno partecipato quasi un centinaio di persone: esperti del ciclismo, appassionati, turisti e famiglie con bambini. Persone di ogni tipo erano presenti alla seconda edizione di pedaliamo con Emergency, un meraviglioso gruppo colorato e festante ha percorso la ciclovia Adriatica per 20 km lungo quattro comuni della costa marchigiana.
E’ stata una giornata all’aria aperta in una bellissima giornata di sole, condivisione di momenti bellissimi e conoscenza del territorio con le guide più esperte: a partire dalla visita al cantiere del ponte ciclopedonale del Chienti, che inizia a preoccupare per i ritardi che registra, per arrivare a Porto Sant’Elpidio dove si sono potuti apprezzare i rilevanti interventi che il Comune sta attuando per migliorare la qualità delle acque scaricate in mare e superare le difficoltà di accesso ai binari della stazione per persone con difficoltà di mobilità, nonché, con le biciclette.
Il progetto delle “vasche di prima pioggia” per la tutela del mare e il progetto FIAB per l’accesso facilitato al binario 2 della stazione ferroviaria, nei pressi del “Mobility Hub”, sono stati illustrati anche in presenza e con un saluto degli Assessori del Comune di Porto Sant’Elpidio Elisa TORRESI, Turismo cultura e Politiche giovanli e Enzo FARINA, Trasporti, mobilità Sport e tempo libero.
La sosta di Porto Sant’Elpidio è stata allietata da una merenda offerta ad Emergency dalla Coop Adriatica presso lo Chalet Tropical che ha messo gentilmente a disposizione gli spazi del bellissimo giardino sul mare.
Una sosta che ha avuto una particolare importanza perché grazie alla disponibilità di Legambiente si è potuto approfondire la conoscenza di un monumento di archeologia industriale come l’ex-FIM, che non ha pari nel territorio marchigiano.
Sul lungomare di Porto Sant’Elpidio ci si è fermati al cospetto dei resti di questa “cattedrale”, che sarà certamente in futuro luogo di visita e interesse per cittadini e turisti, tra l’altro lungo la Ciclovia Adriatica, e grazie alla documentazione storica resa disponibile dal Coordinamento tra le associazioni che lavora per la sua valorizzazione, si è potuto apprezzare ogni dettaglio ed ogni aspetto storico del monumento.
I partecipanti ne sono rimasti entusiasti e non poteva essere diversamente visto il fascino dell’imponente edificio storico. Un simbolo della storia e della cultura del fermano e della operosità delle Marche. La FIAB costa Macerata-Fermo ha annunciato l’adesione formale ed il proprio pieno supporto al Coordinamento.
Da lì la pedalata è proseguita tutta su percorso ciclabile per attraversare Lido di Fermo e Porto San Giorgio fino ad arrivare al nuovissimo ponte ciclopedonale sull’Ete che ha consentito di raggiungere la bellissima area naturale di Marina Palmense.
La sosta finale, individuata come luogo d’arrivo, è stata “Casa di Sergio” la meravigliosa Cooperativa Sociale dove le diversità è una risorsa e dove grazie alla bravura dei ragazzi impegnati nel ristorante sociale si è potuto gustare un pranzo, frugale per il fatto che andavano pedalati 20 km di ritorno, ma buonissimo per qualità e fascino in un luogo, all’aperto, caldo ed accogliente.
Il ringraziamento di tutti è stato, oltre che alle ragazze e ai ragazzi della cooperativa, anche al Comune di Fermo, che con il suo patrocinio e contributo all’iniziativa di Emergency ha consentito questo piacevole finale, ringraziamento rivolto in particolare all’Assessore all’Ambiente, Alessandro CIARROCCHI, che ha pedalato con il gruppo per gran parte del percorso. Nessun saluto per la FIAB può essere meglio di un amministratore in sella a condividere la bellezza e l’importanza della mobilità sostenibile.
La pedalata tornerà ad ottobre del 2025, sempre insieme alle altre associazioni che co-organizzano (Legambiente, ANFFAS Potenza Picena, Associazione Manuel Biagiola e ASD Monti Azzurri) per scoprire, in sella alle proprie bici, nuovi luoghi e nuove bellezze da visitare, con lo spirito di unione e di solidarietà che consente ad Emergency di operare in tutto il mondo per aiutare le persone coinvolte nella follia delle guerre dei nostri giorni.