FEREMO – Mai come quest’anno avere a disposizione un parco meraviglioso come il girfalco è u valore aggiunto e infatti, confermata nella massima sicurezza alla rassegna ‘Tetro nel sagrato’ promossa dall’arcidiocesi di Fermo. “Una ventiduesima edizione che resterà nella memoria insieme a questo tempo particolare se riuscirà a superare il senso di disorientamento e di frustrazione che affiora da tanto vissuto quotidiano”.
Il programma della rassegna vuole puntare ad affermare, non certamente in maniera esaustiva, alcuni elementi che possono aiutare le persone a orientare l’attenzione, le intenzioni e le azioni nel perseguire delle finalità degne di essere condivise dal genere umano.
Un ruolo chiave ce l’ha la parola. “È la prima risorsa a cui attingere perché, depurata da ogni bulimia mediatica e manieristico tatticismo, riaffermi il proprio primato nel patrimonio di una umanità condivisa, desiderosa di camminare insieme verso una casa comune” spiega la curia.
Il cartellone prevede tre spettacoli, il 3, il 10 e il 24 luglio alle 2115 con ingresso libero. “L'attesa di incontrarci sul sagrato della Cattedrale di Fermo sarà l'occasione per maturare le aspettative di speranza e confrontarci con le proposte della rassegna in modo maggiormente partecipativo” sottolinea l’arcivescovo Pennacchio.
Nel dettaglio, il 3 luglio spettacolo proposto dal quartetto d'archi TaNea, M. Cristina Domenella, M. Gloria e Teresa Belvederesi dal titolo "Tra l'uomo e il silenzio: la parola". Poi il 10 "Quando la bellezza ci avvolge con la sua onda ...". una serata tra poesia, musica e pittura con Viviana De Marco, Lucia Galli e Giuliano del Sorbo: filo conduttore l'opera poetica di San Giovanni Paolo II.
Infine, la chicca: "Thomas Beckett- Un uomo, un martire, un santo". U nuovo testo scritto dal giornalista Adolfo Leoni, regista anche della Cavalcata dell’Assunta, che sarà accompagnato dalla musica dei TaNea a 850 anni dalla morte del santo che non volle rinunciare alla coerenza tra parola e verità.