FERMO - Tournée marchigiana per 80 voglia di… ‘80. Il musical nato da un’idea di Paolo Ruffini, scritto dalla mano esperta di Gianfranco Vergoni per la Compagnia dell’Alba, con la direzione musicale di Gabriele de Guglielmo, regia e coreografie di Fabrizio Angelini. Lo spettacolo sarà in scena il 30 ottobre al Teatro Vaccaj di Tolentino, il 31 ottobre al Dell’Aquila di Fermo e il 9 novembre al Gentile di Fabriano, nelle stagioni promosse dai rispettivi Comuni con l’AMAT e il contributo della Regione Marche e del MiC.
Miti pop, vestiti sgargianti, primi videogames ma soprattutto divertimento e tanta musica in questo spettacolo che si inserisce nel filone del “family entertainment”, adatto anche alle generazioni più giovani che oggi si divertono ancora con le canzoni che hanno fatto ballare e sognare i loro genitori, i quali avranno l’occasione per fare un tuffo nel passato e nella loro gioventù.
Il musical offre un’occasione per riascoltare canzoni passate alla storia (Duran Duran, Wham, Europe, Whitney Houston, ma anche Ricchi e Poveri, Heather Parisi e tanti altri). Sul palco, insieme al protagonista Manuel Mercuri (performer, acrobata ballerino e content creator internazionale che vanta più di 38 milioni di follower tra Tik Tok, Instagram e YouTube), una compagnia di 10 scatenati performer, nella doppia veste di professori al giorno d’oggi, e allievi negli anni ’80, che cantano esclusivamente dal vivo, oltre naturalmente a recitare e ballare.
Uno studente liceale di oggi, alternativo e per niente modello, è in attesa di conoscere l’esito del suo profitto scolastico alla fine dell’anno. Come in un incubo vede sfilare i suoi professori, che hanno fatto di tutto per rendergli la vita difficile. Manipolando e scomponendo un Cubo di Rubik (noto simbolo degli anni ’80) si ritrova magicamente catapultato indietro nel tempo di 40 anni, a fianco dei suoi odiati professori ancora giovani. Coinvolto nell’organizzazione di un concerto con le più famose hit del momento per la fine dell’anno scolastico, avrà modo di conoscerli più a fondo e soprattutto di rendersi conto che anche loro, come lui, hanno avuto un passato adolescenziale.