FERMO – Per la critica sarà il nuovo Roberto Bolle. Ma di fronte a un sarà, c’è una certezza: la stella della danza Jacopo Tissi è pronto stasera per il palcoscenico di villa Vitali. Il primo italiano a far parte del Balletto Bolsoj di Mosca, dopo Vicenza, dove è partito il suo tour, arriva a Fermo in accordo con Civitanova Danza. Cresce quindi l’asse tra il sindaco Paolo Calcinaro e il collega Fabrizio Ciarapica. Tanto che a Fermo sono arrivati anche la presidente Centioni e il direttore Santini.
“Un segno di collaborazione importante nel segno della cultura. Come città arriviamo a questo evento dopo gli spettacoli di danza nel nostro Teatro dell’Aquila dove hanno proposto i loro spettacoli le scuole di danza locali, che testimoniano il fermento di quest’arte anche in città”.
Per Tissi una presentazione in grande, con tanto di tour tra le bellezze della città, dalla sala del mappamondo al Rubens. “Il festival di Civitanova taglia i 30 anni di attività e festeggiare con Tissi è qualcosa di incredibile. Porta arte, eleganza e tecnica della danza” aggiunge Ciarapica.
E Tissi? Disponibile, sorridente, elegante: “Sempre bellissimo conoscere e vedere località nuove e si percepisce subito l’amore che avete per l’arte, per il bello e la cultura. Dico sempre ai giovani, e non solo a chi ama la danza, andate a teatro, ricercate la bellezza, è formativo, è per tutti noi. La danza come ogni arte si ama e questo amore per me è indescrivibile, come non so definire con una parola, quando me lo chiedono, che significa per me calcare il palcoscenico”.
Il suo amore per il ballo è trascinante: “La danza classica è sempre e per sempre, il nostro è amore per la danza, è spettacolo ma è anche introspezione, finito lo spettacolo il giorno dopo ci rimettiamo alla sbarra e davanti allo specchio e ricominciamo a studiare, a dare il meglio, per noi e per gli altri”.