PORTO SAN GIORGIO – Un controllo rapido, un’azione tempestiva coordinata dalla prefettura di Fermo. Sul posto con i vertici della polizia autostrade di società Autostrade, con l’ingegner Perna. Una squadra di tecnici specializzati ha verificato la situazione del cavalcavia danneggiato da un tir.
"Che botta inccredibile, ha tremato la casa" commenta uno dei residenti in zona. La paura, immediata, è stata che potesse cadere il ponte. Invece, il danno c'è, ma la viabilità torna normale, almeno per l'A14 dopo sette ore di caos.
“Si sono concluse le verifiche tecniche sul cavalcavia da parte di società Autostrade che, su richiesta esplicita della Prefettura, ci ha confermato di aver effettuato una "ispezione straordinaria" sulla struttura del cavalcavia e che quindi, dopo l’esito, si può riaprire il traffico autostradale in quella tratta”.
Diversamente, verrà chiuso il traffico veicolare sopra il ponte che collega via beato Angelico a via san Francesco di Porto San Giorgio. Non resta interdetto il percorso verso il centro neocatecumenale che si può raggiungere attraverso via Giotto.
“Entro stasera – ribadisce il Prefetto - verrà chiuso con barriere in calcestruzzo, mentre ora è presidiato dalla polizia municipale per interdire l'accesso”. La chiusura del cavalcavia rende sicuro il transito sotto il ponte, quindi la percorribilità dell’autostrada. Intanto prosegue il lento deflusso delle auto e dei camion inesorabilmente in coda lungo la statale Adriatica
Raffaele Vitali