FERMO – Segui la stella, anzi le stelle e troverai Tipicità. Perché quest’anno il festival ideato da Angelo Serri e Alberto Monachesi dentro il fermo Forum oltre a contenuti e approfondimenti metterà in mostra anche i neo chef stellati fermani.
Una scelta quella dell’organizzazione di valorizzare i talenti locali, di cui Nikita Sergeev (L’Arcade), Pierpaolo Ferracuti e Richard Abou Zaki (Retroscena) sono l’apice. Ma dietro loro ce ne sono tanti, da Barbara Settembri a Enrico Mazzaroni, per citarne alcuni.
Per tutti un posto dentro l’Accademia guidata dal cuoco-professore Luca Santini, che coinvolgerà anche colleghi da Toscana, Umbria e Sicilia. Un’appendice internazionale lunedì pomeriggio con il Rossodisera di Igor Iacopini, un marchigiano che ha portato la sua terra nel cuore di Londra.
Espositori significa Mercatino, da sempre uno dei luoghi più amati del festival dove si potranno comprare le produzioni tipiche di alta qualità, le specialità di nicchia e le proposte di cibo di strada nello stile marchigiano.
Tra le novità, l’anteprima de “I Primi d’Italia” di Foligno, con lo chef Stefano Marconi, che sabato 2 aprile darà il via ai cooking show in Accademia. Il via vai di cuochi in cucina permetterà di gustare anche il brodetto di Porto Recanati, così da valutare con quello Deco sangiorgese. E poi il tartufo, con San Miniato ma anche con Amandola, che dei Sibillini è la regina dopo essere entrata in rete anche con le big Asti e Acqualagna.
Il festival Enosophia e l’asparago proiettano Sant’Elpidio a Mare al centro ella domenica, con la Settembri che farà da faro ai giovani dell’alberghiero Urbani. Per Gianmarco Di Girolami, gioiello della cucina offidana, il compito di far lavorare gli studenti del corso di scienze gastronomiche dell’Unicam.
Da non perdere anche Maria Vittoria Griffoni, la “Cheffa” ufficiale di Jovanotti, con una suggestione dedicata alla mitica mela rosa dei Sibillini proposta nel piatto in versioni inconsuete. E se questo vi sembra già abbastanza, non cliccate il programma su www.tipicita.it perché potreste perdervi già nel web.