FERMO – Tinteggiatura esterna e interna eseguite sull’edificio di quello che sarà la nuova palestra (FOTO) di Marina Palmense dove i lavori procedono, eseguiti dalla ditta F.lli Loiudice con un cronoprogramma che prevede già dalla prossima settimana il completamento degli interventi sulla parte impiantistica ed edile degli spogliatoi per poi procedere alla realizzazione della pavimentazione vera e propria del palazzetto.
Sta dunque per nascere per la città ed il quartiere un nuovo impianto sportivo in un’area di proprietà comunale, che sarà composto da due parti, uno per ospitare diverse attività sportive, dal calcetto alla pallavolo fino al basket e l’altro i servizi.
“Un nuovo centro dove lo sport sarà aggregazione, una struttura importante e attesa che sarà sinonimo di socializzazione e che viene realizzato dopo la partecipazione del Comune ad una manifestazione d’interesse nell’ambito delle risorse stanziate dal PNRR su “Sport e inclusione sociale” – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro.
Infatti per la realizzazione di questo impianto è stato riconosciuto al Comune di Fermo, a seguito di questo bando, da parte del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri il finanziamento di 1.700.000 euro.
“Un’altra dimostrazione dell’attenzione ai quartieri con azioni e progetti di aggregazione. Lavori che vengono coordinati dall’Ufficio Tecnico Comunale che ringrazio”– la parole dell’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani.
“Una struttura che mancava nel quartiere, un ulteriore passo di crescita e di sviluppo che si aggiunge a quanto fatto fino a questo momento a Marina Palmense e che rappresenta di fatto un segno in più di attenzione alla socializzazione per bambini, giovani e famiglie” - ha sottolineato il vice Sindaco Mauro Torresi.
“Lo sport nei quartieri è sinonimo di stare insieme, di condivisione e per un quartiere avere delle strutture sportive a disposizione è una certezza importante che va nella direzione del raggiungimento di questo obiettivo” – ha detto l’assessore allo sport Alberto Scarfini.