FERMO – Un sabato importante per la comunità dei testimoni di Geova. Sono in tanti nel Fermano, circa duemila, e tutti si collegheranno in videoconferenza per vivere la cerimonia della morte di Gesù. Appuntamento a sabato per l’evento cardine di questa confessione cristiana.
A causa della pandemia, a unire anziani e giovani sarà uno schermo. Con i duemila fermani ci saranno almeno mezzo milione di fedeli sparsi in Italia. “La Commemorazione o la Cena del Signore è una celebrazione semplice - sottolinea Roberto Guidotti, portavoce dei Testimoni di Geova per la regione Marche- e non ha nulla di mistico, pur rappresentando un momento importante. Fu concepita da Gesù per i suoi seguaci, affinché potesse essere ripetuta una volta l’anno, come ogni anniversario, nelle situazioni più diverse e in tutti i contesti, compreso la propria abitazione”.
Sabato 27, un pensiero particolare va ai fragili, a chi è in ospedale, in prigione o in una casa di risposo. Chiunque volesse assistere alla celebrazione, può rivolgersi a un testimone di Geova di sua conoscenza o utilizzare i contatti reperibili cliccando sul seguente link: www.jw.org/it/testimoni-di-geova/commemorazione/