FERMO – A14? Ferrovia? Mezzina? Il caos di pensiero è innegabile. Lo riconosce anche Alessandro De Grazia, segretario generale della Cgil di Fermo. “Sul tema A14 tante chiacchiere, molte di queste sconclusionate o peggio legate solo ad interessi, e questo accade perché la politica, quella Regionale e Nazionale, non ha un straccio di idea su quale deve essere lo sviluppo della regione”.
Il punto è sempre lo stesso: “Quali infrastrutture e come queste siano funzionali ad un idea di sviluppo sostenibile che metta al centro la qualità della vita delle persone”. Questa la domanda-riflessione da cui si dovrebbe partire. “Tutto ciò con conseguenze drammatiche per l'economia che ha già abbastanza problemi, non è solo una questione per il sud della regione ma per tutte le Marche che continuano a perdere competitività rispetto alle altre regioni, scivolando inesorabilmente verso sud”.
Purtroppo si sono perse delle occasioni: “Mai come in questi anni tra Pnrr, fondi strutturali, fondo complementare e fondi sisma la Regione ha a disposizione una quantità di risorse mai viste e che, molto probabilmente, non vedremo mai più. Purtroppo in assenza di un progetto di politiche industriali, un idea di dove questa regione voglia andare e di come un riassetto infrastrutturale organico possa essere fondamentale, siamo destinati a tenerci le chiacchiere e progetti buttati qua e là tutti scollegati tra loro e che, nella maggior parte dei casi, rispondono solo a logiche elettorali” la conclusione di De Grazia.