FERMO - Incassano l'appoggio di Alessio Terrenzi i sindaci del cratere fermano. L'idea che il nuovo presidente della Provincia arrivi da un piccolo borgo piace al primo cittadino di Sant'Elpidio a Mare.
«Abbiamo la necessità di rilanciare una nuova visione del territorio, capace di leggere il presente e i tempi dell'immediato cambiamento oramai prossimo», dice Terrenzi. Per farlo, prosegue, «la sensibilità e le capacità di un sindaco e di una squadra di sindaci di piccoli Comuni sarebbero delle qualità imprescindibili».
L'endorsement arriva a pochi giorni dall'annuncio che i sindaci del cratere stanno lavorando per trovare un candidato da presentare alle elezioni provinciali che si terranno entro l'anno. Un nome, al momento, pare non ci sia, anche se a sgomitare sarebbero in diversi. Ma il passo da in discorso territoriale a uno tutto politico potrebbe essere breve. Se, alle provinciali, il centrodestra fermano non si presenterà con un candidato suo, la partita sarebbe a due: da una parte la presidente uscente Moira Canigola, salvo colpi di scena, per il centrosinistra, dall'altra il sindaco del cratere ancora da trovare per il centrodestra che, a quel punto, sposerebbe la causa dell'entroterra.
In bilico resterebbero i Comuni terremotati di centrosinistra, che dovrebbero scegliere tra l'appoggio politico e quello territoriale. «La strada di un'ampia condivisione e partecipazione delle diverse municipalità, che sappia garantire un governo del territorio provinciale equamente sostenibile e non espressione di una sola parte, non può che trovarmi d'accordo», incalza Terrenzi.
Come a dire: basta con le bandiere di partito e avanti col civismo. Perché, quel che conta, è il risultato. Che significa «servizi per tutta l'estensione del territorio» e «riequilibrio della fruibilità e dell'interesse nel viverlo nelle sue dimensioni produttive, turistiche, ambientali e sociali». Con un occhio di riguardo alla «ripresa "energica" del comparto produttivo e manifatturiero, con particolare attenzione per quello calzaturiero».
A sponsorizzare il progetto di un sindaco del cratere è stato Marco Fabiani. Il primo cittadino di Monteleone di Fermo s'è fatto portavoce del sentire comune dell'entroterra. Spopolamento, servizi risicati e una ricostruzione partita poco e male i nodi con cui devono fare i conti ogni giorno i sindaci. Problemi, il ragionamento, che sconfinano dagli steccati comunali. Da qui, la decisione di proporre una visione allargata, di territorio. Perché, «se vivi sulla costa e guardi davanti a te, vedi solo il mare. Se vivi nell'entroterra e fai lo stesso, la prospettiva è più ampia».
Francesca Pasquali