AMANDOLA – “Ben venga Legnini se ora sblocca tutti i cantieri”. Ecco il benvenuto di Gino Sabatini al nuovo commissario alla ricostruzione. E sulla stessa linea la Cna in generale: “Dobbiamo superare la fase di emergenza entro l'anno corrente. Siamo disponibili a collaborare con il nuovo Commissario straordinario al programma di ricostruzione post terremoto”.
Anche se l’inizio non è ottimale: “Confido nel ruolo dei parlamentari marchigiani e nella sensibilità e autorevolezza del direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, perché possano velocemente dare un contributo decisivo per quello che considero un grave errore di valutazione, ovvero il non dare seguito alla sospensione dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento, delle attività di riscossione ed esecutive degli agenti della riscossione a cittadini e imprese dell'area del terremoto 2016 e 2017”. Secondo il presidente camerale, "c'era un impegno a prorogare di almeno un anno il pagamento esattoriale e averlo disatteso significa togliere ulteriore risorse alle comunità locali".
Solo nel 2019, nelle tre province del sud delle Marche sono state registrate 4.647 cancellazioni non di ufficio, cioè aziende che per varie ragioni hanno chiuso l'attività nel corso dei 12 mesi. "Non concedere questo rinvio di un anno - ha concluso Sabatini - significherebbe un sostanziale disinteresse del governo verso l'economia di un'area sulla quale il sisma ha avuto un impatto devastante in termini di perdita di vita umane e di arretramento dell'economia e del benessere delle comunità".