SERVIGLIANO – Benvenuta in serie A, Virtus. La massima serie accoglie nel migliore dei modi la matricola del tennis tavolo. Oggi pomeriggio alle 1830 la serie A1 si apre con la partita tra Messina e Virtus Servigliano.
Sono otto le compagini che si contenderanno lo scudetto e Messina è una delle favorite, basti dire che è arrivata in finale negli ultimi cinque anni e che nel suo palmares ha due scudetti. Servigliano sarà accompagnata da lontano dal calore dei suoi tifosi, di chi da anni ha creduto nel sogno del presidente Fabio Paci che ha saputo portare i colori giallorossi nell’Olimpo del ping pong.
Per le Marche è un ritorno nella massima serie dopo 27 anni. Servigliano scenderà in campo con il baby prodigio Danilo Faso, uno dei migliori prospetti a livello non solo nazionale, e i neo acquisti Adam Szudi (Ungheria) e Aleksandr Khanin (Bielorussia).
Società nata nel 2012, ha scalato posizioni anno dopo anno, fino all’incredibile 2024 che ha avuto un protagonista indiscusso, l’allora 13 enne Faso. Che oggi festeggerà il suo compleanno, ha compiuto 14 anni il 23 settembre. Nato a Parigi, passaporto italiano (il papà è di Palermo), un anno fa chiuse la stagione da numero due al mondo tra gli Under 13. La Virtus gli ha dato fiducia a 12 anni, confermando la ‘visione’ di Paci e della società. Una scelta vincente, visto che proprio le sue schiacciate hanno riportato le Marche dove meritano.
Si parte quindi, otto squadre con due retrocessioni. Sarà durissima, ma il team della Virtus è pronto. Ecco il super team, titolari compresi: Faso, Pierpaoli e Pipponzi (Italia); Szudi (Ungheria), Khanin (Bielorussia), Kawakami (Giappone), Angles (Francia), Rebetez (Svizzera).