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Tennacola, dubbi sul futuro. Pignotti: "Confronto tra i sindaci". Alessandrini: avanti con gli investimenti

30 Maggio 2024

PORTO SANT’ELPIDIO – Che accade dentro il Tennacola? Può essere che la nuova sede, arrivata aa costare ormai dieci milioni di euro, sia l’unica causa di un terremoto organizzativo che ha portato alle dimissioni del presidente Luciano Biondi. Che di certo non ha condiviso molti dei passaggi, anche sul come usare al meglio i milionari fondi Pnrr a disposizione.

Qualcosa in più si capirà nei9 prossimi giorni, perché il Cda deve decidere come andare avanti. Il tutto in attesa delle elezioni che potrebbero cambiare gli equilibri politici. Il Cda potrebbe anche decidersi di dimettersi in massa, resettare la governance e ripartire, altrimenti un presidente facente funzioni per massimo sei mesi per poi convocare l’assemblea dei soci, che resta sovrana.

I consiglieri che devono decidere il post Biondi, magari affidandosi al vicepresidente elpidiense Antonio Albunia, sono Leonardo Apolloni (Montegranaro), Elsa Corpetti (Monte San Giusto) e Simona Tidei (Sarnano). Sono loro a rappresentre la società partecipata da 26 comuni di cui 12 della provincia di Macerata e 14 di quella di Fermo.

“Incontrerò informalmente i membri del CDA per capire quale sarà l’orientamento futuro. Le mie preoccupazioni erano già state espresse dopo la decisione di sospendere i lavori per la nuova sede del Tennacola e il contenzioso con i progettisti. È necessario confrontarci tra sindaci per capire quale direzione prendere” commenta Alessio Pignotti, sindaco di Sant’Elpidio a Mare, comune che ospita il Tennacola.

Per il Pd di Sant’Elpidio a Mare, con il consigliere Fabiano Alessandrini, invece “ha fatto bene Biondi a dimettersi. Non essendo un organo monocratico, se nel CDA del Tennacola il presidente non condivide la stessa visione con tutti gli altri componenti e continua ad avere dissidi col direttore, forse, allora ha capito che il problema è in lui. Il vulnus è la nuova sede a Brancadoro. Qualcuno, pur di averla posizionata in altri e "propri" lidi, accampa motivazioni di rischio di tenuta del bilancio. Si vuol dire quindi che il precedente Cda era composto da amministratori avventati? Eppure i dati ci mostrano il contrario. Invitiamo il Tennacola a dar seguito a quanto varato democraticamente dall'assemblea dei soci, organo indiscutibilmente sovrano nel dettare la linea da seguire. Pignotti è ora che torni protagonista”.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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