FERMO Sono stati convinti a versare tutto quello che avevano sulla Postepay su un altro conto corrente i due uomini, uno di Montegranaro l'altro di Sant'Elpidio a Mare, truffati al telefono. Nel primo caso, un 45enne del Comune veregrense, a febbraio, dopo aver comprato quattro nuovi cerchioni per l'auto, ha messo in vendita quelli vecchi a 250 euro su un sito internet.
Poco dopo, è stato contattato da un giovane che s'è detto interessato a comprarli e ha convinto il venditore a recarsi a uno sportello bancomat, dove avrebbe dovuto ricevere l’accredito. Solo che è stato raggirato e, invece di incassare la somma, l'ha versata su un’altra carta di credito, i cui estremi gli erano stati forniti dal truffatore. Accortosi dell'errore, il veregrense ha provato a contattare al telefono il giovane, invano.
A quel punto ha denunciato l'accaduto ai carabinieri che, dopo aver acquisito e analizzato la documentazione bancaria e i tabulati telefonici, hanno identificato il truffatore: un 20enne della provincia di Roma, che è stato denunciato.
Dinamica simile a Sant'Elpidio a Mare dove, nei giorni scorsi, un 23enne del posto ha ricevuto sul cellulare un messaggio con cui veniva informato del blocco del suo conto corrente postale. Subito dopo, ha ricevuto la telefonata di un sedicente dipendente di Poste Italiane, che lo invitava a raggiungere uno sportello bancomat per sbloccare il conto.
Cosa che il giovane ha fatto, ma, dopo aver inserito la tessera bancoposta, sempre al telefono, è stato indotto a trasferire tutti i soldi della carta, poco più di mille euro, su un altro conto. Anche in questo caso, la vittima, accortasi dell'accaduto, è andata dai carabinieri che, analizzando documentazione bancaria e tabulati telefonici, sono risaliti all'autore della truffa, pure lui denunciato.
Francesca Pasquali