ANCONA - Spettacoli teatrali, musica, incontri pubblici, presentazione di libri, seminari, passeggiate. Il tutto all'insegna della diffusione più ampia possibile della cultura della pace. Ha preso il via da Scapezzano di Senigallia, e proseguirà con appuntamenti diffusi su tutto il territorio regionale fino al 18 settembre, la nona edizione “Se vuoi la pace prepara la pace”. La rassegna, patrocinata da Consiglio regionale e Regione Marche, è promossa dall'Università per la pace “insieme ad una rete di enti locali ed associativi – evidenzia il Presidente della stessa Università, Mario Busti - che fanno delle Marche un territorio che cerca, si emoziona, riflette, immagina, progetta”.
In primo piano anche un percorso sulla vita, i pensieri e le opere dei "Maestri di Pace". A partire da Maria Montessori, l’educatrice conosciuta in tutto il mondo per il suo rivoluzionario metodo pedagogico, alla quale è dedicato il secondo appuntamento della kermesse, in programma il 28 agosto. “Viviamo un periodo di difficoltà e di disorientamento, abbiamo bisogno di un pensiero alto – prosegue Busti - che ci aiuti a vivere e a sperare. Il pensiero dei Maestri può suscitare quel risveglio della coscienza di cui abbiamo tanto bisogno per una trasformazione nonviolenta di noi stessi e delle nostre comunità”. L’evento dedicato alla pedagogista originaria di Chiaravalle si terrà sabato alle 21, nell’oratorio San Giovanni Battista di Scapezzano. Sempre il 28, nel Chiostro del Seminario di Fano, alle 21, andrà in scena uno spettacolo promosso dalla scuola di Pace “Carlo Urbani” dal titolo “Via da casa: migrazioni e cambiamenti climatici” a cura del gruppo Fuoritempo.
La rassegna proseguirà con appuntamenti che coinvolgeranno 12 comuni marchigiani. Oltre alla figura di Maria Montessori, si ricorderanno l’opera di Antonio Genovesi, nel 1753 titolare a Napoli della prima cattedra di economia al mondo, e diverse pacifiste vissute a cavallo tra l’800 e il ‘900, tra le quali la scrittrice Jane Addams, premio Nobel per la pace nel 1931. Tra le novità anche un concerto d’organo, in programma ad Ancona, nella Cattedrale di San Ciriaco. “La musica, la riscoperta della natura, l’arte, la bellezza in tante sue forme, possono essere – conclude il Presidente Busti - profondissime esperienze di pace, capaci di suscitare nuovi stimoli”.