di Francesca Pasquali
FERMO - Verande 'chiuse' e finestre aperte. E più persone per tavolo di quante avrebbe dovuto starci. S’erano attrezzati così nove ristoranti della costa, multati dalla Polizia nel fine settimana appena trascorso. Controlli interforze a tappeto nel weekend giallo del primo di maggio. Cinquecento, in tutto, le persone identificate da Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Capitaneria di porto e Polizie locali di Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio, che hanno ispezionato anche centocinquanta veicoli e sessanta pubblici esercizi.
Dodici le persone multate perché trovate senza mascherina, quasi tutte sui vent’anni. Ventuno, nel complesso, quelle sanzionate per mancato rispetto delle regole anti-contagio. Non solo Covid. È stato, infatti, portato in Questura l’extracomunitario di trent’anni che sabato pomeriggio ha provato ad aprire alcune macchine in piazza Bambinopoli, a Porto San Giorgio. Avvisata da alcuni passanti, una volante della Polizia s’è recata sul posto.
Alla vista del mezzo, l’uomo ha cercato di allontanarsi, ma è stato fermato e accompagnato in Questura, dove è stato fotosegnalato dalla Scientifica, visto che era senza documenti. Il giovane, che ha precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio anche a bordo di autovetture, è stato denunciato per l’inottemperanza all’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale, provvedimento che gli era stato notificato alcuni giorni fa, ed è stato messo a disposizione del personale dell’Ufficio immigrazione.
È, invece, ancora ricercato il giovane che, ieri mattina sul tardi, ha rubato due caricabatterie in un negozio di Porto Sant’Elpidio. Dopo aver nascosto la merce nel giubbotto, il ragazzo ha superato la barriera delle casse, pagando solo un prodotto alimentare. Fermato dall’addetto alla sicurezza che lo aveva visto rubare i caricabatterie, è riuscito a scappare, perdendo per strada la refurtiva. La Polizia ha acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza interna del negozio ed è sulle tracce del ladro.
Sempre a Porto Sant’Elpidio, sono stati affidati all’Asur i due pastori maremmani che ieri vagavano sulla strada che porta al casello dell’autostrada, bloccando la circolazione. I poliziotti intervenuti li hanno fatti tornare nei campi vicini, ma i cani hanno provato più volte a tornare in strada. Fino all’arrivo del Servizio veterinario dell’Asur che li ha presi in consegna.