FERMO - Stretta sui controlli lungo la costa fermana. Sotto la lente, Porto San Giorgio, teatro, nelle ultime settimane, di risse e vandalismi. È sulla cittadina costiera che, ieri, s’è concentrata l’attenzione della Polizia. Che, coadiuvata dal Reparto prevenzione crimine e dall’Unità cinofila della Guardia di finanza, l’ha passata al setaccio.
Più di 200 le persone identificate e oltre 130 i veicoli verificati dalle pattuglie. Dodici le sanzioni elevate per mancato uso delle mascherine. A essere multati, soprattutto ventenni e persone non residenti nel Fermano. Un trentenne dell’est Europa è stato identificato in centro, a Porto San Giorgio. L’uomo, che aveva richiesto un permesso di soggiorno senza legittimi motivi per ottenerlo, era stato più volte invitato per la notifica del diniego, ma non si era mai presentato all’Ufficio immigrazione. Ieri, dopo il controllo, gli è stato notificato l’atto amministrativo di cui, in caso di mancato rientro nel Paese di provenienza, decorrono i tempi per l’espulsione dal territorio nazionale. L’uomo è stato, poi, affidato ai carabinieri di Porto Sant’Elpidio per la notifica degli atti giudiziari.
Una trentina le sanzioni elevate dalla Stradale. I poliziotti hanno controllato un’auto parcheggiata non correttamente in area pubblica. Il veicolo è risultato già sottoposto a sequestro amministrativo per la mancanza di assicurazione e affidato, alcuni giorni fa, al proprietario che avrebbe dovuto custodirlo in un’area privata. La vettura è stata prelevata da un carro attrezzi e depositata in un’officina autorizzata.
Un’altra auto, questa regolarmente parcheggiata a bordo strada, ma senza copertura assicurativa, è stata affidata al carro attrezzi. Stessa sorte è toccata a un altro veicolo senza assicurazione. Alla guida, un ventenne al telefono. Per lui, doppia sanzione amministrativa e auto portata via dal carro attrezzi.
Sempre sul fronte controlli stradali, un trentenne residente a Fermo è stato fermato dalla volante nelle prime ore della scorsa notte a Porto San Giorgio. L’uomo, in evidente stato di alterazione, ha ammesso di essere in giro per acquistare cocaina, di cui è saltuario utilizzatore. A riprova, ha consegnato ai poliziotti una dose di droga, ma si è rifiutato di sottoporsi al test per verificarne la precedente assunzione. È stato, perciò, sanzionato ai sensi del Codice della strada. L’auto che conduceva è stata affidata a un amico chiamato sul posto. In Questura, la sostanza analizzata dalla Polizia scientifica è risultata essere cocaina ed è stata sequestrata. Il trentenne è stato segnalato alla Prefettura, la patente gli è stata ritirata ed è stato anche multato per violazione del coprifuoco senza giustificato motivo.
Due sanzioni analoghe sono state elevate nei confronti di altrettanti automobilisti controllati nelle prime ore di questa mattina. È finito, invece, in carcere il cinquantenne di Fermo condannato per aver raggirato una decina di parroci nel Fermano e in altre zone d’Italia, impietosendoli con racconti inventati e facendosi prestare rilevanti somme di denaro, mai restituite. Fermato dalla Mobile, l’uomo è stato condotto nel carcere di Fermo, dove sconterà due anni e mezzo per truffa.
f.pas.