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Tari, Fermo sconta tutti: "Dai b&b agli studi professionali, la riduzione sarà almeno di cento euro"

12 Agosto 2021

FERMO - Tari più leggera per le famiglie e le attività commerciali e produttive di Fermo. Usciranno domani i bandi per accedere agli sgravi per la tassa sui rifiuti.

Si tratta di due misure distinte. Una è nuova e riguarda le attività che finora non hanno beneficiato di contributi comunali. Sono, quindi, esclusi bar e ristoranti, palestre e cinema. Ma anche negozi di generi alimentari, banche, farmacie e assicurazioni che, durante la pandemia, hanno sempre lavorato. Escluse pure le attività stagionali.

La misura riguarda, tra gli altri, il commercio al dettaglio, le attività artigianali e produttive, gli studi professionali e i b&b. Che dimostrino di aver avuto un calo di fatturato del 25% nel primo semestre del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019. In tal caso, si vedranno abbattuta l’intera parte variabile, che cambia in base alla tipologia di esercizio e che è «predominante nelle utenze non domestiche».

Il plafond è di 130mila euro, residuo dei fondi anti-Covid ricevuti dal Comune per le agevolazioni sulla Tari. «Speriamo siano abbastanza per tutti. Se si formerà una graduatoria, a tutti andranno almeno cento euro di detrazione. Per il resto, si seguirà l’ordine crescente: dai fatturati più piccoli a quelli più grandi, per stare più vicino alle piccole realtà di impresa» spiega il sindaco Paolo Calcinaro.

Il secondo bando, anche questo in uscita domani, riguarda le famiglie. Quelle con reddito Isee sotto i 19mila euro non pagheranno la terza rata della Tari. L’altro requisito per ottenere lo sgravio è di essere in regola, fino all’anno scorso, con il pagamento della tassa sui rifiuti. Tra i criteri per formare la graduatoria ci sono l’interruzione dell’attività lavorativa per Covid, lo stato di disoccupazione da gennaio 2020 o di cassa integrazione e l’avere in casa disabili o minori.

Per i professionisti e i lavoratori autonomi conta anche il calo di fatturato di almeno il 30%. 31.500 euro la somma a disposizione tra fondi sociali e avanzo di bilancio. La modulistica potrà essere scaricata dal sito del Comune. Le domande vanno presentate entro il 30 settembre. «Due misure veramente utili per la cittadinanza – chiosa Calcinaro –, a sostegno di questo anno abbastanza difficile».

In chiusura anche un chiarimento sulle bollette della Tari arrivati in ritardo nelle case dei fermani: “La rateizzazione è una opzione, non c’è problema, nessuna sanzione” conclude il primo cittadino.

Francesca Pasquali

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