MONTE URANO – E Natale sia. Anche a Monte Urano, che da anni sa coinvolgere le tante associazioni cittadine: “Un periodo speciale, per noi è ‘La storia più bella’. Il nostro obiettivo è di riempire di contenuti e valore questo periodo di festa. Abbiamo voluto toccare i vari aspetti della vita sociale e culturale. Musica, arte, letteratura, mercatini, iniziative per bambini: cerchiamo di non dimenticare nessuno e valorizzare ogni risorsa. Del resto, la nostra forza è l’unità e la capacitò di essere solidali” introduce la sindaca Moira Canigola.
Non c’è il ‘grande evento’ perché “a noi piacciono le tante piccole cose che ci caratterizzano”. Tante novità, incluso il debutto di una nuova orchestra piena di giovani, anche monturanesi, che vivono in giro per l’Italia ma hanno un legame: sono tutti ex studenti del conservatorio Pergolesi.
Il lato sociale lo garantiscono Gaia e Anmil. La prima è rappresentata da Silvia Vecchiarelli con l’iniziativa del ‘dono sospeso’: “Siamo nati nel reparto di oncoematologia del Salesi. Vivendolo abbiamo visto due esigenze: : supportare il reparto e aiutare la ricerca. Qualche anno fa abbiamo lanciato ‘un dono sospeso’ che significa regalare qualcosa a questi bambini. Ci sarà un albero nell’atrio del Comune, chi vuole può comprare un regalo e lasciarlo lì. Chiediamo di lasciare un bigliettino con scritto ‘maschio o femmina e un range di età’. A questo si aggiungono tre giornate insieme con la Pro Loco che metterà a disposizione l’albero all’interno del villaggio di Natale. Basta poco, i bambini ricoverati sono dai sei mesi ai 14 anni”.
L’Anmil, con Marcello Luciani, ripresenta il suo albero installazione che fa riflettere sul mondo del lavoro e la sicurezza. “Lo inauguriamo domattina alle 12. La sindaca Canigola in questi anni ci è sempre stata vicina, quest’anno ha messo a disposizione il giardino”.
Il programma si è aperto oggi con l’accensione delle luci. Loretta Morelli, assessora alla Cultura, è un po’ la regista con la consigliera Barbara Sabbatini e Alessia Iacopini: “Il natale è davvero il momento in cui le famiglie si ritrovano, in cui si superano insieme le difficoltà di una crisi che non è mai scomparsa”.
ARTE
Per questo vengono coinvolti più angoli della città. A cominciare dal quartiere Sant’Andrea dove viene proposto un presepe particolare: “Nei giardinetti ci sarà un presepe bianco e illuminato. Completamente fatto in legno, speriamo sia un punto di ritrovo per il quartiere. Inauguriamo il 16 dicembre alle 17 e brinderemo con il vino cotto”.
Domenica 17 la mostra del circolo fotografico Effetto Luce: “Noi promuoviamo ogni genere fotografico, invitando autori da tutta la regione. L’esposizione è dedicata a Franco Cingolani, fotografo 86enne che coni suoi scatti racconta Valencia” spiega il presidente.
COMMERCIO
Si parte con la decima edizione del concorso dedicato alla vetrina più bella. “Un modo per pubblicizzare le attività e favorire gli acquisti all’interno del paese. I monturanesi in primis devono supportare chi crede nella città. Il concorso è social e le foto sono pubblicate su MumMarket e canali del comune. Si vota per la vetrina più bella, la simpatica e la social. Premiazione il 6 gennaio” spiega Barbara Sabbatini.
Mercatino di Natale l’8 dicembre con le Piazzette della Cna che portano artigianato artistico e prodotti alimentari. “La prima volta a Monte Urano, sono certo che ci darà soddisfazioni”. Il villaggio di Natale della Pro loco inaugura sempre l’8, mentre il 10 arriverà Babbo Natale nel villaggio in compagnia del mondo di Frozen, con laboratori per bambini. “Domenica 17 attenzione ai maschi con i super eroi, da Spiderman ad Ironman. E sempre Babbo Natale” racconta la presidente Irene Sbaffoni.
CULTURA
No mancano mai libri, letture e mostre a Monte Urano. Si parte sabato 9, ore 1730, con il libro di Marina Mannucci dedicato al mondo del Fantasanremo. Dopo la presentazione a Pesaro, il debutto nel Fermano: “Un romanzo di cento pagine su due storie collegate al festival di Sanremo. Una riguarda la nonna (che è la sua, ndr) e la prima edizione del festival, l’altra il fenomeno del Fantasanremo e di come ha impattato sulla tradizione”. Due storie che hanno nell’autrice il collettore, visto che del Fantasanremo è una delle artefici.
Domenica 10 il saggio del corso di dizione promosso dalla casa museo Anibaldi: “Nella nostra piccola ed efficiente biblioteca voluta da questa amministrazione, gestita in maniera straordinaria dal gruppo di ragazze di Common Bubble, abbiamo fatto partire un corso di dizione, che non è pronuncia ma ampliamento del pensiero, è vocalità, è espressione. Un anno fa abbiamo inaugurato un angolo dedicato alla poesia che non è una idea, ma è una idea, oggi siamo qui a raccogliere i frutti dell’impegno, che non viene mai meno” ribadisce la presidente Nanda Anibaldi.
Domenica 16 spazio alla storia di Monte Urano con una pubblicazione dedicata alle carte che permettono di riscrivere la storia del paese tra 500 e 600. “Fino a oggi abbiamo fatto riferimento al testo di Nepi, che oggi viene ristudiato, rivisto e in alcune parti corretto dopo una lunga ricerca archivistica”.
MUSICA
Una prima sinfonia è quella delle scuole. Ad Alessia Nasini, presidente comitato di gestione della scuola Regina Margherita, il compito di raccontare il programma dei più piccoli. “Torniamo alla recita dal vivo dopo il Covid alla bocciofila. L’appuntamento con le tre classi musicali è il 15 dicembre con il concerto sotto l’albero. Vi assicuro che vederle cantare con l’orchestra è emozionante”.
Altra musica con il concerto di natale il 22dicembre, poi il 23 alla bocciofila il corpo bandistico città di Monte Urano con il maestro Navisse: “E’ dal 1999 che accompagniamo il Natale, allungando il lavoro della banda che di solito si fermava nel giorno di Santa Cecilia. Abbiamo scelto la bocciofila che ha un ottima acustica, migliore della chiesa. Programma variegato, quest’anno ci siamo spinti un po’ oltre, ma ci riusciremo”.
La banda è formata al 90% da monturanesi, “siamo una cinquantina e avremo due ‘chicche’ di rientro, un nostro musicante oggi all’orchestra Rai e un altro nella banda dell’esercito”. Una vera orchestra a cui mancano solo gli archi.
Il 29 dicembre spazio agli artisti di Aps con Giuseppina Gazzella: “Siamo nati a maggio, tutti cantanti, pianisti o vocal coach. Siamo nati per impegnarci nel sociale, dagli spettacoli contro la violenza sulle donne che purtroppo ho sperimentato su me stessa. Suoneremo i classici Disney e poi i canti natalizi, tradizionali e pop con messaggi importanti come War is over”.
Infine, grazie all’associazione nazionale combattenti e reduci, un grande concerto il 4 gennaio con l’Orchestra Arlecchino, che si presenta proprio quel giorno. “Quindici giovani che partono da Monte Urano e sperano di potersi poi esibire nei teatri che magari da anni non hanno i loro spettacoli”. Vincenzo Ruggiero è il direttore. “Siamo tutti ex studenti. Vogliamo poter suonare nel nostro territorio. Siamo la regione dei teatri storici, ci piacerebbe poterli toccare tutti con arie da Verdi a Strauss. Un grande debutto”.
LA CHICCA FINALE
Torna dopo il Covid il presepe vivente con l’entusiasta Maria Grazia Vallesi: “Nato per scherzo prima del Covid, quest’anno torniamo protagonisti. I personaggi coinvolti sono 150, poi chi vuole può indossare abiti che posizioneremo all’ingresso e partecipare con noi. Per i visitatori, polenta, pizzette fritte e vin brulè a offerta libera”.
