MONTEGRANARO – Come impatta l’azione della camera di commercio unica nel Fermano? Il componente di Giunta Andrea Santori, la voce di questa provincia nel board di Gino Sabatini, lo chiarisce con un paio di numeri: “Negli ultimi 18 mesi la Camera di Commercio delle Marche ha erogato a favore delle nostre Pmi oltre 2 mln e 220.000 euro, coinvolgendo 1730 imprese”.
E, cosa ancora più importante, lo han fatto attraverso modalità differenti, così da raggiungere ogni settore e tipologia imprenditoriale: bando ITS, bando scuola lavoro, bando fiere, bando imprese ambasciatrici della qualità, bandi investimenti e ancora bandi fiere, bando credito 2020, bando b2b, bando Comuni. “Misure che, in particolare dallo scoppio della pandemia, hanno cercato di ovviare alle criticità di un territorio già fortemente provato da crisi economica e sisma”.
Ma tutto questo non bastava. Gino Sabatini voleva di più in vista dell’autunno, che si spera sia di ripresa. “Abbiamo incrementato, nel bando internazionalizzazione, la misura prevista per la partecipazione delle nostre PMI a manifestazioni fieristiche italiane, passata da 2.000 a 4.000 euro, per le fiere europee da 2.500 a 5.000 euro e per le extraeuropee da 3.500 a 5.000 euro” aggiunge Santori che poi chiarisce subito:” Tutto questo è possibile grazie alla scelta di una camera unica. La perdita del Pil prevista è del 20%, avere un Ente pronto a intervenire, grazie alla sua vicinanza al territorio, è fondamentale”.
Una mossa importante, in particolare per i calzaturieri, attesi dal Micam e anche, si spera, dall’Obuv in Russia. Il presidente dei calzaturieri Siro Badon ha scritto a Sabatini ringraziandolo per l'iniziativa, mettendogli a disposizione spazi anche per imprse a oggi non ancora iscritte e che invece troveranno nuovo stimolo dai contributi.
Anche perché il Fermano è una delle province italiane con il più alto livello di cancellazioni d’imprese durante il Covid, con un tasso di mortalità purtroppo sul podio dietro solo a Prato e Brindisi.
“La nostra priorità dentro il sistema camerale è proprio l'interscambio con l'estero legato a doppio filo alla partita del digitale, accanto alla questione del credito e della liquidità: ammonta a 8 milioni il totale delle risorse messe a disposizione da Camera Marche solo negli ultimi due mesi per sostenere le imprese tra credito e altri interventi. Il fermano, dove si collocano eccellenze imprenditoriali vanto per tutta la regione e dove la crisi ha colpito più duro, avrà sempre la nostra attenzione" conclude il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini.
@raffaelevitali