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Tamponi e vaccini al Fermo Forum, l'Asur ci pensa e cerca l'accordo col privato. Terze dosi, la Valdaso vuole riaprire Petritoli

30 Novembre 2021

di Raffaele Vitali

FERMO – Ci sono due questioni sul tavolo del direttore dell’area vasta 4, Roberto Grinta. La prima riguarda i centri vaccinali, la seconda l’esecuzione dei tamponi molecolari fondamentali per tracciamento e quarantene.

In merito al primo aspetto, il direttore è stato chiaro: Porto Sant’Elpidio e Valtenna, zona Falerone, presto avranno le loro strutture dedicate alle vaccinazioni. “Dobbiamo puntare con forza sul vaccino, favorendo le terze dosi e cercando di recuperare quante più persone possibile che ancora non hanno effettuato la prima” ha ribadito inaugurando la tac che da qualche giorno permette al proto soccorso di esaminare rapidamente i pazienti con sindrome da Coronavirus.

Solo che non basta. Ci sono altre due vallate, quella dell’Aso e dell’Ete, che chiedono attenzione. Durante un incontro promosso dal sindaco di Petritoli, Luca Pezzani, una decina di sindaci hanno ribadito che serve un hub per quel territorio. E proprio Petritoli, promossa come location durante la prima pesante ondata, si fa avanti con l’Asur, cercando di coinvolgere anche la Prefettura di Fermo.

C’è poi la questione tamponi, con il centro di via Leti ormai congestionato, con le lunghe code di auto che rendono la viabilità complicata. A tal punto da spingere il sindaco Paolo Calcinaro a fare un post su Facebook: “Perché oggi la situazione è più insostenibile rispetto alle precedenti ondate? Perché ora i numeri dei contagi sono alti ma il resto della vita (scolastica, produttiva, sociale) va avanti senza limitazioni...a differenza delle altre ondate vissute tra DAD, lockdown e attività chiuse. Ma la città, il quartiere e le attività presenti non possono più reggere quella pericolosa congestione mattutina. Per questo ho chiesto all’Asur di valutare lo spostamento”.

Detto fatto. Ma in realtà il direttore Grinta ci sta lavorando da tempo in quanto vorrebbe dotare Fermo, e quindi il territorio, di un unico polo per vaccini e tamponi. Pur potendo contare sulla don Dino Mancini, “non abbiamo pressioni dal comune anche se c’erano lavori programmati” ha ribadito Grinta.

Per questo, il direttore dell’Area vasta si è incontrato con i vertici del Fermo Forum per valutare l’utilizzo, di nuovo, della struttura che è stata promossa a pieni voti già in passato. Solo che la perfezione è costata molte risorse e quindi bisogna trovare un compromesso, altrimenti è impensabile confermare i costi allora giustificati dalla situazione emergenziale.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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