MONTEGRANARO – Prima partita da dentro o fuori per la Sutor Montegranaro. Sotto 2-0 contro Mestre, la quadra di coach Marco Ciarpella torna alla Bombonera per provare ad allungare, e poi vincere, la serie play out. Ed evitare così la sfida senza alternative con Teramo.
Domani, ore 1830, si scende in campo alla Bombonera. E, dopo tanto tempo, la Sutor potrà avere i suoi tifosi sugli spalti. Non tanti, il 25% della capienza, quindi poco più di 150, ma considerando la passione basteranno per far sentire ai veneti cosa significa il basket a Montegranaro.
Nelle prime due partite giocate, dopo un mese di fermo per Covid, capitan Ciarpella e compagnia sono andati abbastanza bene. È mancata, in entrambe le sfide, quel pizzico di concentrazione nei momenti chiave. Cosa che può accadere quando non si gioca per tanto tempo e quando si incontra un avversario più grosso e tecnicamente più forte. Ma la voglia di vincere farà la differenza.
Per entrare al palasport il protocollo è rigido. Doppia vaccinazione, avere avuto il Covid o tampone negativo. la società fa l’ennesimo sforzo e con 15 euro effettua il tampone al palasport dalle 16.30 alle 17.30, e garantisce il posto in tribuna. Che va prenotato anche da chi ha il green pass. Un’occasione da non perdere per portare la squadra a martedì sera, per gara 4. Sulla partita, dopo i due ko, l’allenatore di casa si dice fiducioso: “In gara due pur controllando i rimbalzi, non siamo stati in grado di gestire le palle perse, sul nostro campo dovremo fare meglio”.
Ognuno dovrà dare qualcosa in più, come ha fatto Aguzzoli in gara 2. “Migliorare le percentuali dall’arco è un obiettivo, così come limitare l’attacco di Mestre. Di certo se avremo il nostro pubblico potremo allungare questa serie e portarla a gara cinque”.
