*Grazie a Gino Sabatini che rappresenta una regione simbolo del diversificato tessuto produttivo del nostro Paese. Il sistema camerale è un partner fondamentale per il Ministero degli Esteri e costituisce spesso il punto di accesso nei mercati stranieri per le imprese italiane, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni.
Il ruolo delle Camere di Commercio però non si esaurisce nel sostegno economico-commerciale, ma si estrinseca in una più ampia gamma di attività. Le Camere di Commercio sono catalizzatori di italianità; strumento per valorizzare i comparti produttivi di eccellenza dell’Italia e punto di contatto degli imprenditori con il Paese.
La politica estera è un mosaico di azioni e attori, istituzionali e privati: la squadra di Governo, il Ministero degli Esteri e la rete estera, le associazioni di categoria e il tessuto produttivo, le università e i centri di ricerca e innovazione, la società civile. Contiamo sul contributo di tutti per rendere l’Italia sempre più protagonista nel mondo e per promuovere l’eccellenza delle nostre filiere produttive all’estero.
La rete diplomatico-consolare lavora a stretto contatto sia con l’ICE che con le Camere di Commercio che sono coinvolte nella strategia di diplomazia della crescita, che ho attivato sin dall’inizio del mio mandato per valorizzare l’eccellenza delle filiere produttive e il Saper Fare italiano. Tra le iniziative promozionali, un importante contributo è fornito alle rassegne della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, della Giornata del Design, della Ricerca e dello Spazio.
Nella cornice della diplomazia della crescita del Ministero degli Esteri anche il sistema camerale fornisce un prezioso contributo per diffondere un’immagine contemporanea, dinamica e innovativa dell’Italia in tutto il mondo, per supportare – direttamente e indirettamente – le esportazioni, l’internazionalizzazione dei marchi italiani, l’attrazione di investimenti diretti esteri e flussi turistici.
Sempre insieme all’ICE, una sempre più stretta collaborazione con le Camere di Commercio arricchirà il progetto del Turismo delle Radici con cui vogliamo rilanciare il turismo in luoghi lontani dai tradizionali flussi, a partire dai borghi e dai piccoli comuni, e rivitalizzarne il tessuto produttivo locale, anche attraverso la formazione dei giovani in nuove professionalità nel campo ricettivo e dell’accoglienza. Grazie alla profonda conoscenza delle realtà economiche italiane ed estere, le Camere di Commercio possono svolgere un’importante funzione di raccordo con le comunità italiane e italodiscendenti nel mondo, che vogliamo raggiungere con l’iniziativa.
Contate su di me, contate sul Ministero degli Affari Esteri e sul Governo che segue da vicino la vostra azione a favore della crescita dell’Italia.
*Antonio Tajani, ministro degli Esteri