FERMO – Niente decontribuzione per l’area di crisi fermano-maceratese e neppure luci all’orizzonte. Anche se la partita non è del tutto chiusa e così il veregrense alla Camera, appena arrivato a Roma, prova a incidere sulla modifica che oggi riguarda i comuni dell'ex cassa del Mezzogiorno (leggi). Un tentativo che probabilmente sbatterà sul vero motivo dell'esclusione: l'assenza di risorse a copertura dell'operazione.
Onorevole Mauro Lucentini, le hanno messo in mano subito una bella patata bollente. Che fare?
“Rimboccarsi le maniche. Ho già preparato, insieme all’ufficio della Lega, un ordine del giorno alla maggioranza che impegna il Governo a introdurre l’area di crisi fermano-maceratese nel decreto Sud”.
Stupito di questa situazione?
“Ero sicuro che il Pd, che tanto si era speso in campagna elettorale, avesse già fatto inserire l’area di crisi complessa. Ma dove sta il senatore Verducci, anche se si discute alla Camera?”.
Lucentini, ma si è ancora in tempo?
“Non credo per emendare, ma in ogni caso poniamo l’area di crisi complessa in un ordine del giorno. Per farlo al meglio l’ufficio legislativo è in contatto anche con il sistema imprenditoriale e sindacale del Fermano, in modo da inquadrare al meglio le difficoltà attuali e le potenzialità in prospettiva. Questo possiamo fare, sapendo che l’ordine del giorno va poi discusso. E quindi parlerò e chiederò conto al ministro Gualtieri e ai deputati marchigiani di maggioranza di questa assurda situazione”.
Sicuro che la faranno parlare?
“Ne ho ovviamente discusso con i vertici della Lega. Avrò 5 minuti a disposizione e li userò al meglio, credetemi”.
Quando avverrà?
“L’inizio della discussione della legge Bilancio è prevista per domani e sarà approvata entro capodanno, quindi entro la prossima settimana. Chiaro che non basterò io, servirà il supporto della maggioranza oggi al Governo. Per fortuna dovranno rispondere all’Odg, così smetteranno di raccontare qualcosa lontano dal vero”.
Raffaele Vitali
