FERMO - La riorganizzazione della scuola fermana è in atto. A guidarla è la Provincia, responsabile della rete scolastica. La proposta che ieri è arrivata i Consiglio e ha avuto l0ok dei sindaci. Una certezza è che ci saranno due scuole autonome in meno: “Dobbiamo fare due tagli” anticipa il presidente Miche Ortenzi.
Fermo è in buona compagnia, visto che in totale saranno 19 le scuole tagliate nelle Marche. “Si perde la dirigenza, noi dobbiamo indicare la strada migliore e meno penalizzante” aggiunge. Il presidente ha delegato Pisana Liberati per questo compito e la consigliera ha raggiunto il compromesso.
“La prima funzione è quella tra Liceo Classico e Liceo Artistico Preziotti. L’altro è quello che riguarda il Cpia di Fermo che andrà inglobato nell’Itet”. Se questo non dovesse bastare, si valuta anche una fusione tra Ipsia e lo stesso Itet. “Di certo – aggiunge la Liberati – si chiude la pagina mai scritta dell’istituto alberghiero ad Amandola”.
A penalizzare il progetto è la mancanza di iscritti”. Non c’ì alternativa ai tagli, i numeri non mentono. Quello che in Consiglio è stato anche valutato sono una serie di richieste degli Isc. “Tempo pieno a Pedaso, a Monterubbiano, a Cascinare e a Sant’Elpidio a Mare. Richiesto anche il percorso musicale per le scuole medie di Montegiorgio, Pedaso, Porto Sant’Elpidio con la Marconi Rodari e Falerone” ha ribadito la consigliera con delega all’Istruzione, Pisana Liberati.