MONTEGRANARO – Rieti è sempre Rieti, anche se la Kienergia non è la storica Real Sebastiani, già vista alla Bombonera con il coach Alex Finelli.
Contro Rieti non è mai una partita qualunque, ancora di meno quando di fronte c’è un allenatore che il parquet lo conosce bene, visto che Gabriele Ceccarelli è stato l’uomo che ha reso reale il sogno della famiglia Bigioni, quando guidò la Poderosa in A2.
Ma non è tempo di amarcord e neppure di calorosi benvenuto, la Sutor oggi alle 18,30 può e deve vincere. se si giocasse con la classifica, capitan Crespi e compagni potrebbero restare negli spogliatoi. Ma la squadra di cagnazzo ha più volte dimostrato che se resta concentrata sas giocarsela con tutti, soprattutto con i migliori del girone.
E Rieti, a parte qualche passo falso, è sempre stata a contatto con Roseto e Rimini. Per la Sutor vincere significherebbe quasi la certezza di giocarsi i play put ed evitare l’ultimo pericolosissimo posto che oggi condivide con Giulianova. In casa, si spera ci siano i 250 tifosi possibili per la capienza ridotta, i gialloblù devono vincere. è l’ultima del girone, visto che la prossima si gioca a roseto.
Poi, si spera, play out. Rieti si gioca il quarto posto, Ancona insegue a un passo, per cui non arriva senza ambizioni. La speranza è che in campo ci sia Montanari, che con il suo atletismo è uno dei pochi che riesce ad aprire la difesa avversaria. Ma quello che conta è che i gialloblù giochino di squadra.
Solo così la ‘star’ del gruppo, ovvero Dario Masciarelli, porta davvero incidere. “Ce la metteremo tutta per poter centrare almeno una vittoria anche se non sarà facile, vogliamo dare il meglio di noi stessi, poi vedremo come andrà a finire”.