MONTEGRANARO - “Abbiamo raccolto meno di quanto meritato e spero che la squadra abbia imparato la lezione pronta a raccogliere ancora soddisfazioni da qui alla fine”. E la fine è vicina, visto che mancano tre partite alla chiusura della stagione regolare della Sutor. Che, nelal lotta salvezza, ha un cammino davvero in salita.
Domani i gialloblù viaggiano verso Senigallia che ha bisogno dei due punti per non perdere il treno playoff in cui è salita mesi fa e da cui rischia di uscire a sorpresa. Perché dietro di lei Faenza corre, e pure tanto. Peggio non poteva andare alla Sutor, reduce da una grande vittoria spareggio con Giulianova.
Per non vanificare quella bella prestazione, è chiaro che servono almeno altri due punti per essere sicuri di non finire ultimi e quindi retrocessi senza playout. Perché Civitanova e Senigallia hanno un calendario più facile.
ULTIME TRE
Domani mentre la Sutor va a Senigallia, Giulianova sarà a Roma contro la Luiss mentre Civitanova in casa con Cesena che non ha ambizioni, come Teramo, che i civitanovesi affronteranno il primo maggio mentre la Sutor alla Bombonera ospiterà la Rieti di Ceccarelli e Giulianova sarà impegnata nel derby con Roseto. Infine, ultima di campionato per la Sutor contro i ‘non amici’ di Roseto guidati da Amoroso, Civitanova in casa contro Faenza, che potrebbe o aver bisogno di punti play off o essere in vacanza, mentre Giulianova giocherà a Rieti.
VINCERE A SENIGALLIA
Intanto Senigallia, reduce da tre ko consecutivi. In casa, solitamente, è una garanzia, ma la Sutor ha dimostrato che se resta concentrata, e soprattutto i giocatori si passano la palla, il canestro lo sa anche trovare. “Dovremo affrontare questa contesa con il piglio giusto fin da subito pronti a lottare su ogni pallone per provare a portala a casa” è la sintesi del vice coach veregrense Mazzalupi. Palla a due alle 18.
r.vit.