MONTEGRANARO – Se non segni, a basket non vinci. È questo che la Sutor si è tatuata sul petto dopo due giornate e in vista della sfida di domenica, quando al PalaSavelli scenderà in campo alle 18 la Luciana Mosconi Ancona, tra le favorite della stagione.
“47 punti nella prima partita, 52 nella seconda, sono molto pochi. Il problema è che ci siamo costruiti sempre buoni tiri e poi se da libero sbagli, non vinci di certo” ammette coach Baldiraghi. Peer risolvere anche questo problema, la società ha acquistato Botteghi: “Uno sforzo importante e noi questo sforzo lo dobbiamo ripagare. Il calendario non ci aiuta, prima Ancona poi due trasferte, ma dobbiamo crescere in fretta. Siamo ancora un gruppo di bambini, dobbiamo diventare almeno adolescenti” aggiunge il coach.
Uno dei ‘bambini’, ma dal grande carattere, è Alessandro Alberti. Che avrà il suo bel da fare, dovendo incrociare anche l’ex capitano gialloblù Tommaso Minoli. “Sappiamo che possiamo fare meglio e sono sicuro che tutti hanno una voglia matta di riscatto. Contro Ancona scenderemo in campo con il coltello tra i denti perché non abbiamo nulla da perdere e speriamo davvero di portare a casa la vittoria che è quello che ci serve in questo momento”.
Alberti ha fiducia, la settimana in palestra ha lasciato buoni segnali: “Ci alleniamo bene, forse in questo momento ci manca un po' di fiducia e facciamo fatica a prendere qualche iniziativa in campo”. Un aiuto si spera arrivi dal pubblico: “Spero che capiscano la situazione attuale e li invito a venire al palazzetto per sostenerci e aiutarci. Noi dal canto nostro daremo sempre di più in campo per cercare di portare a casa un risultato positivo, il prima possibile”.