MONTEGRANARO – Come previsto, una volta ufficializzato l’allenatore, Baldiraghi, la Sutor ha iniziato ad annunciare i giocatori. Nel mondo della Lnp tutti sapevano che la costruzione del roster, nel silenzio, era iniziata da tempo tra giovani e senior. Quattro prime caselle per una squadra completamente rivoluzionata rispetto allo sfortunato anno chiuso con la retrocessione.
Il coach è partito dalla regia, da chi la palla la deve portare nella metà campo avversaria e cercare di farla diventare un canestro facile per i compagni. E così, ecco i due giovani playmaker, un mix di scommessa e certezza: Alberti e Galipò. A loro, si è aggiunto un altro tassello esterno della squadra gialloblù, l’ala piccola Dario Masciarelli. 23 anni, 195 centimetri e un viaggio per l’Italia tra Toscana e Abruzzo, con un passaggio anche a Civitanova prima di finire la stagione passata a Cremona, sempre in serie B. buon tiro da fuori, molto atletico. “Mi aspetto una stagione positiva. Ho detto subito sì. Daremo il massimo in campo lottando su ogni pallone. So che il nostro girone è impegnativo, ma vogliamo fare bene”.
Tornando ai due play, Alessandro Alberti arriva da Imola, dove ha maturato esperienza, nonostante i suoi 19 anni. “Per la prima volta vado fuori di casa e lo faccio per una grande società. Sono un play aggressivo sulla palla nella fase difensiva e in attacco una guardia dotata di un buon tiro e velocità per puntare il canestro”.
Al suo fianco ci sarà Giorgio Galipò, un play bonsai di 175 centimetri, cresciuto a Capo d’Orlando. 22 anni, già una buona esperienza, arriva da un’ottima stagione in serie B con la Torrenovese dove ha chiuso con 10 punti di media e 4 assist. “Parlando con coach Baldiraghi, che non conoscevo personalmente, ma ci avevo giocato contro in qualche occasione, mi sono subito convinto ancora di più a scegliere la piazza gialloblù”. Per Galipò sarà la prima volta nelle Marche: “A Montegranaro troverò una città che vive di pallacanestro e spero di sentire intorno a me tutto il calore possibile. Sono molto concentrato sul basket e per tutto il resto si vedrà. Ricordo le sfide tra l’Orlandina e la Sutor”. Porterà dinamismo e tanta velocità”.
Dai due play dovranno uscire gli assist giusti per Riccardo Crespi, il big man da 205 cm e 113 chili. Nel pieno del suo percorso di crescita, il torinese proverà a prendere il controllo dell’area pitturata della Bombonera. Come tutti i neo arrivati parla dei tifosi, con messaggi d’amore preventivi, ma anche di obiettivi: “Ho scelto una società storica e coach Baldiraghi che ho avuto come allenatore a Pavia e con il quale mi sono trovato molto bene. Voglio confermarmi a questi livelli. A livello di squadra cercheremo di toglierci qualche soddisfazione”.
@raffaelevitali