di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA- Un Natale in pullman per i ragazzi di coach Ortenzi, ma a Grottazzolina nessuno sembra aver dubbi: meglio qualche punto prezioso domani che un panettone oggi.
La Yuasa Battery è in viaggio verso Verona, dove domani, 26 dicembre, affronterà una delle formazioni più temibili di questa Superlega: la Rana Verona guidata da coach Radostin Stoytchev. Gli scaligeri, attualmente quinti in classifica con 25 punti, si presentano come una delle squadre più solide del torneo.
Nonostante il livello di competitività della Superlega, Verona ha perso soltanto una partita nelle ultime cinque uscite, per di più contro i campioni di Perugia al tie-break, conquistando bottino pieno nelle altre sfide.
A trascinare i gialloblù è senza dubbio il fenomenale Noumory Keita: il maliano, terminale offensivo straordinario, ha già dimostrato il suo valore all’andata, quando mise in seria difficoltà la Yuasa Battery per l’intero match.
Per Grottazzolina, però, c'è una nuova energia. La vittoria nello scontro diretto contro Monza, seguita dall’impresa casalinga contro Modena, ha rappresentato una svolta significativa.
I tre punti strappati ai modenesi non solo hanno permesso di abbandonare l’ultima posizione in classifica, ma hanno anche dato al gruppo di Ortenzi un’importante iniezione di fiducia. Dopo un girone d’andata difficile, funestato da assenze e difficoltà, i marchigiani sembrano finalmente pronti a lottare con convinzione per la salvezza.
Sulla carta, Verona appare come un avversario quasi proibitivo, ma il successo contro Modena ha ricordato che nello sport nulla è scontato. Ogni partita parte dallo 0-0, e in una competizione equilibrata come la Superlega, nessuna squadra può permettersi di sottovalutare l’avversario.
La Yuasa Battery proverà dunque a ripetere quanto visto nelle ultime uscite: mantenersi attaccata al match, sfruttare le occasioni e affrontare la partita con la mente libera.Coach Massimiliano Ortenzi ha le idee chiare: “Dobbiamo andare a Verona con la volontà di portarci dietro l’atteggiamento delle ultime due partite. Se loro dovessero prendere un vantaggio, dobbiamo essere pronti a reagire e anche a prenderci dei break. Sarà necessario fare qualcosa in più rispetto all’andata, dove abbiamo mollato un po’ nel primo e nel terzo set. Keita? Dovremo essere disposti a sopportare eventuali sue serie positive, ma al contempo concentrati sulla nostra migliore pallavolo”.
La sfida si giocherà su dettagli tecnici e mentali. Da un lato, la ricezione di Verona dovrà fare i conti con i battitori della Yuasa Battery, come Michele Fedrizzi, ex di turno con un passato a Verona nella stagione 2012/13, noto per essere una vera spina nel fianco al servizio.
Dall’altro lato, i marchigiani dovranno arginare un attacco veronese che fa affidamento non solo su Keita, ma su un sistema di gioco ben organizzato.
Coach Radostin Stoytchev, dal canto suo, non sottovaluta gli avversari: “Ci sono due aspetti fondamentali. Il primo è l’importanza di questa partita dopo la vittoria contro Cisterna: non possiamo permetterci cali di concentrazione, perché Grottazzolina sa approfittare di ogni errore. Il secondo è la loro pericolosità al servizio, quindi dovremo essere solidi in ricezione per costruire bene la fase di cambio-palla e impedire loro di entrare in serie positive. Il nostro servizio sarà fondamentale per tenerli staccati dalla rete e favorire la fase di break point. Abbiamo pochi giorni per preparare questa gara, ma dovremo rimanere concentrati”.
Con due squadre che arrivano al match in buone condizioni, la partita del 26 dicembre si preannuncia una bella sfida. Verona parte favorita, ma la Yuasa Battery ha dimostrato di potersi battere alla pari anche contro le big.