di Chira Fermani
GROTTAZZOLINA – La Yuasa Battery è pronta a volare verso Dubai per una nuova avventura internazionale che di sicuro scalderà il braccio in vista dei playoff per il quinto posto che partiranno ad aprile: un mini-torneo a sei squadre che metterà in palio un posto in Challenge Cup.
Tra le otto squadre presenti al NAS Sports Tournament, due saranno italiane: oltre a Grottazzolina, infatti, ci sarà anche Padova, già avversaria dei marchigiani nei prossimi playoff per il quinto posto in Superlega. Gli incontri del torneo saranno trasmessi in diretta su Dubai Sport Channel, offrendo visibilità a un evento di respiro internazionale.
Tra i protagonisti della stagione della Yuasa Battery c’è Michele Fedrizzi, schiacciatore di esperienza che ha contribuito in maniera determinante alla crescita della squadra. Dopo aver conquistato la promozione in Superlega sul campo, quest’anno ha difeso la categoria con impegno e qualità. Ora è pronto a vivere questa nuova esperienza con la giusta mentalità: “Partiamo per il Torneo Internazionale di Dubai e penso che sarà una bellissima esperienza per tenerci allenati in vista poi del playoff per il quinto posto. Non conosciamo le squadre che andremo ad affrontare ma sicuramente sarà di livello internazionale, quindi sarà una bella esperienza e una bella prova per tutti di noi”.
L’obiettivo della Yuasa Battery è quello di sfruttare al massimo il torneo per mantenere il ritmo gara in vista dei playoff, un appuntamento importante che Fedrizzi e compagni vogliono affrontare con la giusta carica: “Per noi giocare per un posto in Challenge Cup è una gran bella soddisfazione anche se credo ci attenda un mini-torneo molto particolare. Quattro squadre arrivano dai playoff scudetto e quindi magari saranno anche un po’ provate fisicamente. Vediamo ciò che ne verrà fuori”.
Michele Fedrizzi è ormai un punto di riferimento per Grottazzolina e per la sua riconferma anche nella prossima stagione, pare manchi solo l'ufficialità. Lo scorso anno la società ha puntato su di lui per l’assalto alla Superlega e il campo ha dato ragione a questa scelta. Fedrizzi si è inserito perfettamente nel contesto e oggi è uno dei leader dello spogliatoio: “A livello personale quella di Grottazzolina è una grandissima esperienza. Erano tanti anni che speravo di tornare in Superlega e ammetto che avevo quasi perso le speranze. Per fortuna poi qui sono riuscito a trovare un bellissimo ambiente, ho ottenuto la fiducia dello staff, della società e dei tifosi: tutto questo indubbiamente mi ha aiutato moltissimo”.
Fedrizzi è stato poi ospite del podcast "Hands" condotto da Eugenio Peralta, dove ha raccontato alcuni momenti significativi della sua carriera. Tra i ricordi più emozionanti c’è la partita giocata nella sua Trento, match nel quale la Yuasa è riuscita a strappare un punto importantissimo, la sua esperienza in Francia e il legame con sua figlia, con cui la scorsa estate ha condiviso il camp di beach volley organizzato proprio dalla M&G Scuola Pallavolo a Porto San Giorgio.
Guardando al futuro, Fedrizzi non si vede come allenatore, ammettendo con sincerità: “Ho poca pazienza”, ma non nasconde la volontà di rimanere nell’ambiente, magari nel settore della preparazione fisica.
Infine, parlando dei campioni che lo hanno impressionato di più, ha fatto un nome che per lui rappresenta un punto di riferimento assoluto: “Matey Kaziyski, col quale ho avuto anche la fortuna di giocare, giocatori come lui ne nascono uno ogni tot mila anni”. Ora, però, tutta l’attenzione è rivolta a Dubai, dove la Yuasa Battery si metterà alla prova contro squadre di caratura internazionale. Un’occasione di crescita e di preparazione in vista degli ultimi, decisivi impegni della stagione.
