Dall’inviata Chiara Fermani
PADOVA – Ci mette un set la Yuasa a entrare in partita. Poi, però, no ce ne è più per nessuno. la squadra di Massimiliano Ortenzi si riprende quanto regalato all’andata. E lo fa con gli interessi. Perché questa volta i punti in classifica che vanno ad aggiungersi sono tre.
La Yuasa Battery Grottazzolina, accompagnata da 150 tifosi e dal sindaco Alberto Antognozzi, sapeva di giocarsi un pezzo di salvezza sul taraflex patavino. Priva di Petkovic, bloccato dalla schiena e sostituito da Cvanciger, la squadra marchigiana ha sofferto all’inizio i troppi errori al servizio. Plak e Porro si sono rivelati decisivi dai nove metri, mentre gli attacchi fuori misura di Comparoni e Fedrizzi hanno complicato l’avvio per Grottazzolina (25-19).
È qui che inizia a macinare punti, diventando instoppabile, Tatarov, senza dubbio il migliore degli ospiti. Come cresce la maturità del giovane talento bulgaro, che alla fine sarà MVP dell’incontro.
Il secondo set è una cavalcata, 20-25, il terzo una prova di forza, 21-25. Ma è nel quarto che la Yuasa Battery conferma la crescita delle ultime settimane e non trema quando conta (22-25).
Il sostegno dei tifosi è stato il valore aggiunto, la calma di Ortenzi in panchina un fattore. È così che, senza il suo uomo più forte ed esperti, la Yuasa Battery scavalca anche Taranto salendo al terzultimo posto del campionato con 12 punti contro i 10 dei pugliesi e i 9 di Monza, che ha però una gara in meno. Tra l'altro si trova a una sola lunghezza di distanza proprio da Padova, che con questa sconfitta vede ridimensionate le proprie ambizioni.
La serata della Kioene Arena ha confermato il potenziale di una Grottazzolina capace di sorprendere anche senza alcune delle sue pedine fondamentali. Una vittoria che dà morale e fiducia per le prossime sfide, con la consapevolezza che il gruppo di coach Ortenzi può ancora crescere.