FERMO – Il conservatorio Pergolesi inaugura l’anno accademico e lo fa come sempre con il grande concerto che coinvolge studenti e docenti, e come sempre al teatro dell’Aquila.
Il direttore Piero Di Egidio scherza: “Abbiamo finto i leggii”. Questo perché sul palco ci sono più di 60 musicisti, più cinque solisti e un direttore. Violini, viole, corno inglese, fagotti, tromboni, tube, clarinetti e arpa, non mancherà nulla.
“Abbiamo chiesto leggii ad altre strutture, perché siamo di fronte a numeri notevoli. 50 sono i nostri allievi, poi docenti e sei figure esterne. Il nostro Conservatorio è ‘piccolo’, abbiamo 82 professori, ma riusciamo a fare grandi cose” prosegue Di Egidio.
Gli studenti solisti sono stati selezionati, “ma non solo loro, perché ne abbiamo individuati anche altri per un’altra serata durante l’anno da organizzare con il comune di Fermo. E chissà, magari una terza per premiare l’eccellenza” prosegue.
Dopo 15 mesi di direzione, Di Egidio si sente parte del Pergolesi: “Ogni tanto lo guardo ancora come se fossi un esterno e colgo il percentile della qualità che c’è qui dentro”. Il concerto sarà diretto dal nuovo docente di direzione del Pergolesi, il maestro Giovanni Pacor, che è stato anche direttore artistico dell’Arena di Verona. “Abbiamo scommesso su due corsi, composizione jazz e direzione d’orchestra. Sono partiti, e avevamo qualche dubbio, e invece la classe di direzione è piena e necessiterà di ore aggiuntive. Non era scontato, neppure facile, di certo il direttore ha attirato, ma anche la capacità del conservatorio di promuoversi” ribadisce con soddisfazione il direttore.
Il presidente del conservatorio Igor Giostra ne ha visti tanti di concerti d’inaugurazione: “Facile sarebbe fare un concerto con i docenti, ma creare l’attitudine mentale e la solidità di affrontare un palco da parte degli studenti è frutto di un lavoro immane dei docenti in favore degli alunni”.
L’obiettivo del conservatorio è il sold out: “Questo non è un concerto autocelebrativo, è un condividere i talenti con i cittadini. Noi daremo il massimo, abbiamo un teatro che permette di ospitare 64 musicisti, lo sfruttiamo al meglio”. Il biglietto a10 euro, 5 il ridotto, aiuterà a raggiungere l’obiettivo.
Il comune collabora e lo fa con convinzione: “Per noi è politica culturale la collaborazione con le istituzioni e le varie realtà anche musicali. Un modello virtuoso che ci consente di preparare una programmazione culturale di altissimo livello. Qui diamo ai ragazzi una grande opportunità, esibirsi davanti a 800 spettatori, perché non ho dubbi che si riempirà. Il direttore Di Egidio ha fatto cambiare passo al Pergolesi”.
Per gli studenti brani di livello altissimo per complessità e difficoltà interpretativa. Nel concerto entra il docente Mauro De Federicis che come slogan ha ‘la musica fa bene al cuore e all’anima’. “Cinque percussionisti, un quintetto di sassofoni e poi i solisti Tango, Toni, Togni, Campana, Pierluigi e Cozzolino renderanno tutto unico” spiega il maestro De Federicis che ha anche arrangiato le musiche. “Stiamo provando a gruppi, poi sabato il Comune ci ha regalato la possibilità anche sabato per testare il gruppo”. Appuntamento domenica alle 1830, biglietti al teatro o sul circuito vivaticket.