AMANDOLA – Poche settimana fa, con due canzoni, ha incantato anche Gianrico Carofiglio. Questa sera, Mafalda Minnozzi, sarà tutta per Amandola. Un concerto che rende i Sibillini un pezzo del mondo.
La cantante, infatti, è una vera star in Brasile ed è tra le migliori voci jazz internazionali. Si è innamorata di Amandola e non ha potuto dire di no. E così, dalle 2130, con la scalinata del Beato Antonio a fare da palcoscenico, incanterà tutti con ‘Frammenti’.
La Minnozzi canta la sua vita attraverso le canzoni e i compositori che l'hanno accompagnata e ispirata durante i 35 anni di carriera consolidata tra Italia, Brasile e Stati Uniti. Sarà come viaggiare dentro un film, ma sotto le stelle dei Sibillini. L'artista costruisce sul palcoscenico la sua colonna sonora di forte impatto emotivo. “É una sequenza narrativa confidenziale, in cui la platea empatizza naturalmente con l'artista in una sorta di alchimia che la rende partecipe e co-protagonista dello stesso film” spiega la produzione.
La voce incantata della jazzista passerà tra "Nuovo Cinema Paradiso" di Ennio Morricone e Edith Piaf, da "O Che Sarà" di Chico Buarque a Bruno Martino a "Via con Me" di Paolo Conte, da "Águas de Março" a "L'Appuntamento [Sentado à Beira do Caminho]" di Erasmo e Roberto Carlos.
Passaggi arriveranno anche dal nuovo album di Mafalda Minnozzi, Cinema City – Jazz Scenes From Italian Film, un disco che rappresenta un appassionato e appassionante viaggio nelle musiche da film autografate da alcuni indimenticabili autori come Rota, Mancini, Morricone, Rustichelli, Cipriani, Martino, Califano, Lauzi e Rascel, che hanno apportato costruzioni musicali innovative al suggestivo mondo delle colonne sonore.
L’artista, che vanta una lunga carriera internazionale sviluppata principalmente in Brasile e negli Stati Uniti, è accompagnata in questo nuovo progetto dal produttore e arrangiatore newyorchese Paul Ricci (chitarre) e da tre stelle del panorama jazzistico brasiliano quali Tiago Costa (pianoforte), Sidiel Vieira (contrabbasso), Riccardo Mosca (batteria).
Insieme per quattordici brani che permettono a Mafalda di sfruttare appieno l’estensione vocale, la varietà dei suoi timbri, l’abilità nell’improvvisazione e il suo potere interpretativo nell’esprimere dramma, allegria e ironia con la stessa sincerità, proponendo un’affascinante lettura personale di queste composizioni senza tempo. Tutto questo alle 2130, questa sera, ad Amandola. “Vi aspettiamo per un concerto eccezionale” l’invito finale del sindaco Adolfo Marinangeli.