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Subisce, rimonta e vince: Pesaro ha un'anima. Supplementare stellare per Leka, Torino si arrende

8 Dicembre 2024

PESARO – La prima volta che la Carpegna Prosciutto Pesaro è passata in vantaggio contro Torino è stato nel supplementare. Sembra incredibile, ma questo è il basket. Pesaro ha inseguito per 39 minuti e 59 secondi.

A quel punto, Bucarelli è andato in lunetta con tre liberi da tirare e tre punti da recuperare. Non trema l’ala piccola che ama fare il play e porta tutti al supplementare. Poi ci pensa Ahmad con uno schiaccione a inserire la freccia del sorpasso e a vincere il match (101-96).

Torino, che aveva a lungo dominato l’incontro, raggiungendo anche i 19 punti di vantaggio, si scioglie. Confusione in attacco, gambe ferme in difesa e impressivamente i due americani di casa iniziano a voltare dentro l’area schiacciando ogni pallone che gli capita in mano.

Il pubblico quasi non ci crede, ma è stato fondamentale, visto che anche nei momenti più difficili non ha smesso di incitare. Merito anche dei giocatori che hanno saputo reagire ogni volta che Torino stava scappando via grazie a percentuali stellari al tiro.

Nel supplementare coach Boniciolli ha perso il controllo del match, mentre Leka ha avuto il coraggio di tenere in campo Parrillo per dare ordine e lasciare il pallino offensivo ai suoi americani. Certo, Parrillo con un paio di falli inutili stava vanificando tutto, ma poi è anche quello che ha messo la tripla che ha annullato l’ultimo sussulto offensivo di Aristide Landi.

Due punti d’oro per Pesaro, che si godrà il lunedì e tornerà in palestra con il sorriso. Ma se uno pensa ai primi due quarti c’è davvero poco da ridere, perché una squadra che, al momento, deve salvarsi non può subire 56 punti e soprattutto, ancora una volta, non provare ad alzare l’aggressività commettendo qualche fallo nei momenti che contano. Ma che la VL sia un gruppo a due teste, in cui spesso una non ricorda quello che ha fatto l’altra, è evidente.

Nel momento di massimo imbarazzo (31-50), con i tiri che si infrangono sul ferro mentre Montano, il play piemontese, non sbaglia mai una conclusione, si accende King con le sue penetrazioni ad alto ritmo. In un amen ricuce e sembra cambiare il corso del match (45-50). Ci vuole un tecnico fischiato a Imbrò per flopping per rianimare Torino che si affida a Taylor.

A dare una mano a Pesaro, questa volta, è Ajayi, forte lungo di Boniciolli, che esagera negli atteggiamenti e così accende il fuoco nella curva biancorossa. E con la curva entra in partita Imbrò, con due triple. Se la Carpegna Prosciutto non sprecasse cinque azioni consecutive, la partita avrebbe cambiato padrone prima.

Ma tant’è, la gloria non ha mai un nome prefissato, tanto che Bucarelli, zero punti fino a quel momento, a tre decimi dalla fine del match tira da tre, sbaglia ma subisce fallo. Il resto è cronaca.

r.vit.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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